Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem
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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza<br />
de l’Adolescence<br />
Nuove <strong>Nouvelles</strong> normalità <strong>normalités</strong> Nuove <strong>Nouvelles</strong> patologie <strong>pathologies</strong> Nuove pratiche <strong>Nouvelles</strong> pratiques<br />
THURSDAY, May 5 WORKSHOPS<br />
Workshop 7 Abusi, maltrattamenti e filicidio<br />
MALTRATTAMENTI E VIOLENZE IN GRAVIDANZA:<br />
UN ASPETTO SOMMERSO DELLA VIOLENZA DI GENERE<br />
Merete Amann Gainotti, Paola Schiavulli Facoltà di Scienze della Formazione Università di Roma Tre (Roma - IT)<br />
capacità relazionali e produttive delle future<br />
generazioni.<br />
I bambini che assistono a conflitti familiari<br />
caratterizzati da alti livelli di aggressività sono<br />
da tempo considerati vere e proprie vittime di<br />
maltrattamento (Documento Cismai, 2005), sia<br />
perché, in sé, il comportamento violento risulta<br />
traumatizzante, sia perché il genitore violento<br />
fallisce nel compito protettivo, non preservando<br />
i figli dall’esposizione alla propria violenza.<br />
Il maltrattamento continuato nel tempo porta<br />
la madre-vittima ad isolamento, a mancanza di<br />
risorse a tutti i livelli e produce una condizione di<br />
impotenza che investe anche gli aspetti della<br />
genitorialità.<br />
Inoltre la violenza assistita subita dai bambini<br />
può determinare effetti a breve, medio e lungo<br />
termine e rappresenta uno dei fattori di rischio<br />
per la trasmissione intergenerazionale della violenza.<br />
La violenza assistita non esaurisce i suoi<br />
effetti nella sfera individuale o familiare, ma si<br />
riverbera in ambiti sociali più ampi che possono<br />
coinvolgere altre persone come, gli amici, i compagni<br />
di scuola, gli insegnanti. Ad esempio, una<br />
ricerca condotta da Baldry nel 2003, a Roma, su<br />
un campione di 1.059 bambini delle scuole elementari<br />
e medie mette in evidenza che i bambini<br />
esposti a episodi di violenza familiare sono<br />
anche più propensi ad esercitare forme attive di<br />
bullismo nei confronti dei compagni. La medesima<br />
tendenza si evidenzia anche per i bambini<br />
vittime di bullismo: il 71% degli esposti a violenza<br />
in famiglia subisce episodi di bullismo a<br />
scuola. La posizione di questi bambini vittime è<br />
dovuta ai sentimenti di diminuita autostima,<br />
aumentata depressione e paura, conseguenti<br />
all’ assistere ad atti di violenza familiare.<br />
Altri studi effettuati all’estero (Fergusson e Horwood,<br />
1998) hanno da tempo rilevato che gli atti<br />
di violenza perpetrati da un genitore nei confronti<br />
73<br />
dell’altro sono strettamente correlati a diverse<br />
misure di maladattamento quali: presenza di<br />
disturbi psicologici e/o psichiatrici, dipendenza<br />
da sostanze, tentativi di suicidio, comportamento<br />
deviante o criminale.<br />
Dai dati e dalle brevi considerazioni da noi<br />
riportate nel presente contributo emerge una<br />
realtà psicologica e sociale drammatica che<br />
ancora deve essere approfondita a livello di<br />
ricerca.<br />
Perché tanti uomini di diversa età, istruzione,<br />
estrazione sociale praticano l’esercizio della violenza<br />
contro le donne? E perché, come si chiede<br />
la psiconalista S. Argentieri (2007) ciò avviene<br />
con la più o meno grave collusione, con la complicità<br />
conscia ed inconscia delle donne stesse,<br />
che si fanno maltrattare, picchiare,avvilire e non<br />
proteggono se stesse e i loro figli, e paradossalmente,<br />
ritengono che la loro sopportazione serva<br />
a “proteggere” la famiglia?<br />
Una società responsabile deve fornire alle<br />
donne (e anche agli uomini) i mezzi per denunciare<br />
la violenza, per proteggersi e proteggere i<br />
figli; e non dovrebbe lasciare che i mezzi riparativi<br />
siano formulati secondo modalità scisse e<br />
primitive: psicoterapia alle vittime e procedimenti<br />
giudiziari ai carnefici ma piuttosto dovrebbe<br />
coinvolgere e sensibilizzare tutti coloro che a<br />
vario titolo possono offrire aiuto.<br />
Bibliografia<br />
AA.VV.(2008), Amorosi Assassini. Storie di violenza sulle donne. Edizioni<br />
Laterza, Bari<br />
Amann Gainotti M. (2001), Diventare uomo, diventare donna, Guerini,<br />
Milano.<br />
Amann Gainotti M., Pallini S. (a cura di),(2006) Uscire dalla violenza. Risonanze<br />
emotive e affettive nelle relazioni coniugali violente, Edizioni Unicopli,<br />
Milano.<br />
Amann Gainotti M., Pallini S. (a cura di),(2008), La violenza domestica.<br />
Testimonianze, interventi, riflessioni, Edizioni Ma.gi, Roma.<br />
Amaro, H., Fried, L. E., Cabral, H., & Zuckerman, B. (1990). Violence during<br />
pregnancy and substance use,Am. J. Public Health, 80(5), 575-579.<br />
Argentieri S., La famiglia come trauma e come risorsa, Comunicazione alla<br />
Conferenza Nazionale della Famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri,<br />
Dipartimento per le Politiche della Famiglia, Firenze, 24-26 maggio 2007.