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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza
de l’Adolescence
Nuove Nouvelles normalità normalités Nuove Nouvelles patologie pathologies Nuove pratiche Nouvelles pratiques
THURSDAY, May 5 WORKSHOPS
Workshop 4 Identità DEL CLINICO DI FRONTE ALLA FAMIGLIA DI OGGI
Con l’incremento delle tecniche di fecondazione
assistita sono aumentate le possibilità di
concepire artificialmente ed è aumentata anche
la richiesta, oltre che l’attenzione, al counseling
psicologico ed i pazienti si sono rivolti in numero
maggior agli operatori della salute mentale.
Il counseling svolto dallo psicologo è spesso
mal interpretato e definito in maniera imprecisa:
descrive una varietà troppo ampia di funzioni e
spesso viene confuso con consulenze svolte da
una varietà di individui.
Nello specifico ambito dell’infertilità più che un
veicolo di cambiamento il counseling può essere
inteso come un supporto che fornisce una chiarificazione
rispetto agli scopi della propria esistenza,
un percorso attraverso il quale ai pazienti
deve essere data l’opportunità di scoprire e
chiarire gli obiettivi che intendono raggiungere e
perché. Il processo che si deve innescare è basato
sui bisogni emotivi dei pazienti e sulla loro
capacità decisionale rispetto alle alternative che
le tecniche diagnostiche e riproduttive impongono,
è un processo che deve dipendere dalla
condizione emotiva dei pazienti e dal loro desiderio
di genitorialità.
Naturalmente, i temi trattati dovranno essere
distinti da quelli del contesto strettamente medico,
già al centro di questa particolare, innaturale
e spesso inaspettata, fase della vita adulta
che è la ricerca di un concepimento attraverso
GENITORI PER FORZA
Vania Valoriali
Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze
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la tecnica. Questo non esime lo psicologo che
svolge consulenza per l’infertilità ad avere una
buona conoscenza delle questioni mediche,
dovendo spesso sostenere i pazienti in decisioni
difficili rispetto alla modalità più appropriata per
riuscire ad avere un figlio, e la coppia cerca di
ottenere chiarimenti anche con l’aiuto della
consulenza psicologica per potersi confrontare
e dare un senso alla molteplicità di informazioni
mediche che sono spesso fonte di ansia e tensione.
Il supporto psicologico ha, in questo caso,
come oggetto un’esperienza di forte stress che
deriva principalmente dalla frustrazione del desiderio
di un figlio, ma anche dalla pressione
familiare e sociale, così come dalla tecnologia
riproduttiva e dalle basse percentuali di successo.
Uno stress che attraversa momenti di “picco”
particolarmente impegnativi come le fasi diagnostiche
intensive ed invasive, oppure i periodi
di attesa delle risposte, il fallimento del tentativo
ed i conflitti decisionali che ne seguono.
Lo psicologo può sostenere i pazienti aiutandoli
a recuperare le loro risorse personali (amici,
partner, familiari, relazioni lavorative, passioni)
per poter meglio affrontare lo stress emotivo e
fisico ed elaborare nuove strategie per gestire
una situazione innaturale che ha come fine quello
di realizzare un passaggio naturale della vita
adulta: da figli a genitori, spingendosi troppo
spesso fino a pensare “ad ogni costo”.