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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza
de l’Adolescence
Nuove Nouvelles normalità normalités Nuove Nouvelles patologie pathologies Nuove pratiche Nouvelles pratiques
THURSDAY, May 5 POSTER SESSIONS
Poster session 3 Psychopatology in different contexts: Virtual world
3 - ADOLESCENTI E MONDO VIRTUALE: TRA ISOLAMENTO E RELAZIONE
Laura Turuani, Matteo Lancini, Loredana Cirillo Istituto Minotauro, Milano (Milano - IT)
Gran parte degli studi e della letteratura psicologica
guarda con circospezione ai tempi e
ai modi di utilizzo degli strumenti di comunicazione
tecnologica e di internet da parte degli
adolescenti. I fattori di rischio si riferiscono da
un lato alla possibilità di favorire l’onnipotenza
e una relazione ideale con la realtà quotidiana,
dall’altro alla possibilità di agire sul Sé adolescenziale
favorendo aspetti scissionali.
La virtualità limiterebbe la capacità di crescere
all’insegna della sopportazione del distacco,
della frustrazione, dell’impegno, indebolendo
funzioni di pensiero, emotive ed affettive.
Lo spettro della dipendenza e gli effetti patologizzanti
sono temi che tuttavia devono tener
conto delle complesse caratteristiche di personalità
della moderna popolazione di adolescenti.
La fragilità narcisistica che li caratterizza è il
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punto da cui partire per cercare di approfondire
il significato evolutivo e psicodinamico annesso
alle ragioni che spingono i ragazzi in crisi a ricercare
nel mondo virtuale un contenitore delle
angosce e delle paure incontrate lungo lo sviluppo
(Lancini, Turuani, 2009).
Secondo una prospettiva evolutiva, ad esempio,
i comportamenti disfunzionali in adolescenza
possono essere interpretati come tentativi
di trovare risposte ai problemi dello sviluppo
e non come espressione di patologia. In questo
intervento verranno prese in esame due diverse
tipologie di condotte: da un lato la ricerca di una
“sovraesposizione sociale” attraverso cyberbullismo
e sexting, dall’altro il mantenimento attraverso
il mondo virtuale di un ancoraggio con il
mondo esterno, che consente di tener viva una
possibilità di espressione del Sé e di contatto
con la realtà, come nei casi più gravi di ritiro
sociale.