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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza
de l’Adolescence
Nuove Nouvelles normalità normalités Nuove Nouvelles patologie pathologies Nuove pratiche Nouvelles pratiques
THURSDAY, May 5 WORKSHOPS
Workshop 5 Emergenze
STRATEGIE DI REAZIONE AD UN EVENTO TRAUMATICO
IN UN CAMPIONE DI PREADOLESCENTI
Simonetta D’Amico (3) , Assunta Marano (2) , Maria Geraci (1)
(1) Centro Studi SIPEF, Centro Studi, L’Aquila, (L’Aquila - IT).
(2) Dipartimento dei processi di sviluppo e di socializzazione, Università Sapienza di Roma, (Roma - IT).
(3) Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di L’Aquila, (L’Aquila - IT)
Il sistema di convinzioni di efficacia facilita
l’uso di strategie più adeguate nella risoluzione
di problemi (Bandura,1997) mediante un atteggiamento
attivo nell’affrontare le difficoltà e le
minacce percepite in eventi particolarmente
stressanti.
Tra gli eventi di vita i disastri naturali, a causa
del carattere “inaspettato” e di “imprevedibilità”
con cui si presentano, non consentono una tipica
lettura cononica dell’evento e innescano uno
stato di incertezza (Kowalski & Kalayjian, 2001).
Ed è proprio “l’incertezza riguardo a questioni
importanti che fa precipitare le persone in uno
stato di confusione. Nella misura in cui si è in
grado di modificare significativamente il corso
degli eventi, si è anche in grado di prevederli. E
la prevedibilità favorisce l’adattamento” (Bandura,
2000, pp. 21-22).
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Il presente lavoro, che fa parte di un più ampio
studio sui fattori di impatto in situazione traumatica,
descrive la relazione tra le risorse personali
(componenti di autoefficacia cognitivo-affettiva
e strategie di coping) e la severità dell’esperienza
del sisma (lutti e cambiamento di domicilio
dopo il sisma) in rapporto al genere ed all’età in
un campione di preadolescenti che vanno vissuto
l’esperienza del terremoto de L’Aquila del 6
aprile.
Più del 50% dei ragazzi del campione riferisce
di attivare strategie di evitamento (72.7%) e ricerca
comprensione e sfogo emotivo (62%): numbing
emozionale, flashbacks, insomnia e disturbi
cognitivi costituiscono le reazioni iniziali all’evento
traumatico. Il cambiamento di domicilio dopo il
sisma è associato ad un maggior uso di strategie
di evitamento (F(2,196)=2,71; p>.05).