Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza
de l’Adolescence
Nuove Nouvelles normalità normalités Nuove Nouvelles patologie pathologies Nuove pratiche Nouvelles pratiques
THURSDAY, May 5 WORKSHOPS
Workshop 1 Autisme precoce
APPROCCIO PSICOFISIOLOGICO AI DSA: LA TERAPIA DI SCAMBIO E DI SVILUPPO
Annalisa Monti ASL 11, Servizio di Neuropsichiatria Infantile, Empoli (Empoli - IT)
L’ Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile
dell’ASL 11 (Empoli) ha intrapreso un progetto,
iniziato nel 2003 e tuttora in atto, rivolto ai bambini
affetti da DSA, che ha previsto l’attivazione
di un percorso specifico per l’autismo.
Nella definizione del modello operativo è stata:
1 utilizzata una prospettiva evolutiva, all’interno
di una cornice di riferimento che tieneconto
delle conoscenze sui modelli di intervento che
promuovono e supportano l’iniziativa e la responsività
sociale. La Terapia di Scambio e di
Sviluppo (TED), approccio basato su una
concezione neuroevolutiva dell’autismo, centrato
sugli aspetti comunicativi e mirato nell’insieme
alla stimolazione motoria, sensoriale,
emozionale, cognitiva (rieducazione psicofisiologica)
in un contesto interattivo e rispettoso
della dimensione relazionale e emozionale
individuale, sembra offrire sufficienti
indicazioni per il trattamento dei DSA, ed è
stata pertanto inserita nell’offerta terapeutica
complessiva.
2 Sottolineata l’importanza di una verifica continua
del lavoro effettuato ( valutazione degli esiti).
L’impatto del trattamento TED sul funzionamento
generale è stato valutato monitorando le
40
funzioni cognitive e socioemozionali in un gruppo
di bambini con diagnosi di DSA di età compresa
tra i 3 e i 5 a. Per il monitoraggio sono state utilizzate
le scale di valutazione BECS, ECART- T,
CARS.
I miglioramenti osservati in tutti i domini valutati
confermano quanto sottolineato in letteratura
relativamente all’importanza di focalizzare
l’attenzione sull’abilitazione precoce di quelle
funzioni psicofisiologiche fondamentali per la
costruzione dell’intersoggettività.
La terapia di scambio e di sviluppo elaborate da
Lelord (1978,1987) e applicata nel servizio di
pedopsichiatria infantile di TOURS ( Barthelemy
1995) è un approccio basato su una concezione
neuroevolutiva dell’autismo, centrato sugli aspetti
comunicativi e mirato nell’insieme alla stimolazione
motoria, sensoriale, emozionale, cognitiva
(rieducazione psicofisiologica) in un contesto
interattivo e rispettoso della dimensione relazionale
ed emozionale individuale. Il paradigma è
quello della reciprocità sociale.
Le basi della terapia sono state costruite a partire
dai lavori neurofisiologici sul condizionamento
e l’acquisizione libera effettuati da Lelord
(1969-1990).