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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza
de l’Adolescence
Nuove Nouvelles normalità normalités Nuove Nouvelles patologie pathologies Nuove pratiche Nouvelles pratiques
FRIDAY, May 6 WORKSHOPS
Workshop 20 Dalla migrazione alla nuova identità
MADRI STRANIERE: CONTINUITÀ, DISCONTINUITÀ E TRASFORMAZIONI NELLA MIGRAZIONE
Angela Maria Di Vita, Alessandra Ciulla, Valeria Granatella Università degli studi di Palermo (Palermo - IT)
2. Rappresentazione differente rispetto alla propria
madre
mia madre ha una mentalità diversa dalla
mia … se io stavo là avresti avuto la
stessa mentalità però … diciamo in
Europa le cose sono diverse perché per
esempio in mio paese quando uno è
grande deve badare per forza ai suoi
genitori, deve mandare i soldi, invece in
Europa quando uno si sposa sta con sua
moglie suo figlio e basta…se avanza
qualche cosa lo da ai suoi parenti, invece
là no…
4. Rappresentazione dei figli
"Per me è importante che quello che ha
bisogno lei per lo studio, per far
crescere per lei, per me è molto
importante”; “L’importante è che lui va a
scuola bene qua, sì scuola sì, Dottore,
voglio che sia dottore”
"
"“L’importante che va a scuola, che
studia. Però lui è bravo, le maestre mi
dicono sempre che è bravo, si fa sempre
tutti i compiti, pure gioca con gli altri
bambini, va d’accordo. Io ho studiato
poco, lui deve studiare di più. Voglio che
fa un buon lavoro”
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3. Rappresentazione di sé come donna
“mi piace che le donne italiane sono forti
e ogni cosa che fanno non chiedono
permesso con la famiglia, con i mariti,
non sono sotto parenti, questo che mi
piace qui. "
“ non mi piace che le donne italiane qua
quando c’hanno i figli non li badano ai
suoi figli bene, li lasciano le persone
che lavora da loro per badare, infatti
certe volte i figli sono attaccati con
persone che lavorano con loro e meno
di padre e di madre, è questo che non
mi piace.
Un esempio di Carta di Rete
S. ha 28 anni e proviene dalla Romania. Arriva in Italia per raggiungere il marito
ma dopo poco tempo si separa.
“ho un po’ di difficoltà perché ho poco tempo perché devo lavorare
sempre. sono completamente sola, mio ex marito non mi aiuta
in nessun modo, devo lavorare il doppio così per aiutare. ()
non è che ti insegna qualcuno. Io penso che è qualcosa che
appena ci hai il bambino è una cosa che nasce dentro di
te. Io non mi sento diversa, non sono diversa. Sono loro che mi
fanno diventare diversa. Perché mi guardano in un modo male,
capito? Fanno quello, fanno questo. Non puoi giudicare le
persone dopo uno ma io non mi sento tanto..a disagio
mai. Diversa no, non penso che siamo diverse, alla fine siamo
tutte uguali. ho amici che mi aiutano. Per esempio ho un amico
che è avvocato allora quando mi serve qualcosa in genere lui
mi aiuta sempre. Anche perché per conoscere tante cose
spettano a te. Per questo ci sono loro che mi aiutano. Anche se
vado da sola, mi sono trovata sempre in situazioni che per
menon vanno bene. Se vai di sola, e sentono il nome
e ..aspetta, se vai accompagnata da un’altra persona
dell’Italia allora tutto sembra più facile”
Considerazioni conclusive e
prospettive future di ricerca
Trasformazione dei modelli familiari:
la famiglia nucleare è diventata la base
primaria della sopravvivenza
L’identità femminile si fonda sulla maternità
ma anche sul lavoro. La nascita dei figli aiuta
la donna a compiere un passaggio verso
l’integrazione, nel senso di un atteggiamento
responsabile di scelta tra aspetti della cultura
d’origine ed aspetti della cultura del paese
d’accoglienza.