27.05.2013 Views

Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza<br />

de l’Adolescence<br />

Nuove <strong>Nouvelles</strong> normalità <strong>normalités</strong> Nuove <strong>Nouvelles</strong> patologie <strong>pathologies</strong> Nuove pratiche <strong>Nouvelles</strong> pratiques<br />

THURSDAY, May 5 WORKSHOPS<br />

Workshop 10 Adolescence and the vicissitudes of the body<br />

ADOLESCENZA, ATTIVITÀ MOTORIA E VICISSITUDINI DEL CORPO<br />

Antonietta di Renzo Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, Verona (Verona - IT<br />

un ragazzo alto ben vestito, anche se poco<br />

curato. Fino a qualche anno fa era iscritto ad<br />

agraria, praticava calcio e basket, poi però non è<br />

più riuscito ad andare avanti (...). È perplesso<br />

quando gli chiedo come sta, o se gli esercizi<br />

sono molto pesanti, sembra non comprendere o<br />

non sa esprimere quello che ha dentro. Improvvisamente<br />

si ferma e ritorna indietro calpestando<br />

le linee della pista di atletica, poi senza guardarmi<br />

accenna: “ho dei rituali..”. Io gli dico che<br />

in questo corso ognuno si allena secondo le proprie<br />

potenzialità, risorse e... come si sente. Formiamo<br />

due batterie e ci posizioniamo sulla partenza<br />

dei 100 metri. Al via Andrea scatta con una<br />

smorfia di grinta, che mi sorprende, sembra aver<br />

dimenticato tutta la rigidità e l’inespressività del<br />

suo corpo, che invece balza come una gazzella<br />

e arriva in 16 secondi e 78. Col tempo Andrea<br />

mostrerà sempre meno la necessità di rispettare<br />

i propri rituali”.<br />

Quinta vignetta clinica<br />

“Giovanni: malvestito, non pettinato, sembra<br />

sia appena sceso dal letto. Corre impettito,<br />

dimostrando una sproporzione tra l’ipertonia<br />

delle braccia muscolose e l’ipotonia delle gambe.<br />

Interviene spesso, facendo scherzi e false partenze.<br />

Cerca di stare al centro dell’attenzione,<br />

mettendosi l’ipod, mi dice che sta ascoltando la<br />

canzone del gallo di Robin Hood, Gli dico che<br />

Giovanni sta facendo il gallo, lui ride e riprende a<br />

cantare. Per Giovanni mi annoto la necessità dei<br />

limiti e il rispetto delle regole”.<br />

Conclusioni: Questo progetto pur proponendosi<br />

come un piccolo tentativo di lavorare con<br />

gli adolescenti ha avuto alcuni risultati che mi<br />

sembrano importanti. Gli esercizi sono serviti a<br />

migliorare l’esecuzione del movimento o del<br />

94<br />

gesto atletico, rendendolo più fluido ed elastico,<br />

questo coincide, a mio avviso, con una miglior<br />

integrazione e percezione del vissuto e della rappresentazione<br />

del proprio corpo. In particolare,<br />

la possibilità di svago, di sfogo e di interazione<br />

ludica con gli altri ragazzi, in un contesto di vita<br />

quotidiana, ha aiutato alcuni di essi a ridurre i<br />

propri rituali e il disagio psichico. Per quasi tutti<br />

gli adolescenti, invece, ho notato l’utilità di avere<br />

un coach di riferimento che li accompagnasse<br />

personalmente, rispecchiandoli nel movimento e<br />

nell’entrare in contatto con le proprie emozioni.<br />

La restituzione finale del proprio percorso ha<br />

permesso a tutti i ragazzi di riscoprirsi con potenzialità<br />

e risorse, stimolando alcuni di essi a proseguire<br />

l’attività motoria anche dopo l’esperienza<br />

di ricovero ospedaliero.<br />

Le personali conoscenze in materia di sport, il<br />

mio controtransfert, il mio lavoro personale e le<br />

supervisioni cliniche del mio gruppo sono stati i<br />

miei strumenti.<br />

Eventuali riproposte del seguente progettopilota<br />

potrebbero prevedere la somministrazione<br />

di alcuni questionari (l’International Physical<br />

Activity. Questionnaire, sottoforma di diario;<br />

il Body Uneasiness Test; la Toronto Structured<br />

Interview for Alexithymia e il test di autostima di<br />

Rosenberg) e la valutazione degli esami ematochimici<br />

per la prevenzione delle malattie dismetaboliche<br />

(glicemia,trigliceridi, colesterolo), utili<br />

per vagliare scientificamente i risultati.<br />

Bibliografia<br />

Bria P., Rinaldi L. (1999). Corpo e mente in adolescenza.<br />

Franco angeli. Milano<br />

Freud S. (1890). Trattamento psichico (trattamento dell’anima).<br />

O.S.F., 1.Boringhieri. Torino.<br />

Giaconia G. (1988). Adolescenza: mutamenti e patologia. In<br />

Semi A.A. (a cura di), Trattato di Psicoanalisi. Vol.II, Milano: Raffaello<br />

Cortina Editore.<br />

Husserl E. (1931). Meditazioni cartesiane. Bompiani. Milano.<br />

Usher, K., Foster, K. & Park, T. (2006). The metabolic syn-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!