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Nouvelles normalités Nouvelles pathologies Nouvelles ... - Psynem

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6° 6éme Congresso Congrès Européen Europeo de di Psicopatologia Psychopathologie dell’Infanzia de l’Enfance e et dell’Adolescenza<br />

de l’Adolescence<br />

Nuove <strong>Nouvelles</strong> normalità <strong>normalités</strong> Nuove <strong>Nouvelles</strong> patologie <strong>pathologies</strong> Nuove pratiche <strong>Nouvelles</strong> pratiques<br />

THURSDAY, May 5 WORKSHOPS<br />

Workshop 4 Identità DEL CLINICO DI FRONTE ALLA FAMIGLIA DI OGGI<br />

CHE COSA DOBBIAMO CAMBIARE PER CAPIRE LE FAMIGLE DI OGGI<br />

Simona Taccani<br />

CeRP Centro di Ricerca di Psicoterapia, Milano (Milano - IT)<br />

Nuove normalità, nuove patologie, nuove tecniche.<br />

Il primo interrogativo che subito ci viene alla<br />

mente è: ma che fare?<br />

E il successivo potrebbe essere: che fare di<br />

nuovo?<br />

Come affrontare oggi queste “nuove famiglie”<br />

cui come clinici siamo ormai quotidianamente<br />

confrontati?<br />

E il termine famiglia ha ancora, in queste situazioni,<br />

un senso?<br />

Se andiamo alle definizioni che troviamo anche<br />

sui nostri più recenti dizionari mi sorge qualche<br />

dubbio e mi sembra più appropriato parlare di<br />

costellazioni affettive complesse, in cui il termine<br />

costellazione rimanda a un significato puramen-<br />

48<br />

te prospettico quale quello di un raggruppamento<br />

di stelle su una mappa planetaria.<br />

Siamo, noi, oggi attrezzati ad affrontare le<br />

problematiche che queste situazioni ci propongono,<br />

noi clinici cui spetta nei diversi contesti<br />

operativi di costruire progetti osservativi e di intervento<br />

e noi clinici che operiamo anche come<br />

formatori cui spetta di trasmettere sviluppi conoscitivi<br />

che abbiamo sostanziali ricadute<br />

nell’operare quotidiano?<br />

In questa prospettiva i nostri modelli, i nostri<br />

paradigmi sono ancora validi? Sono ancora<br />

spendibili nell’iper-complesso territorio clinico<br />

attuale o non hanno più corso?<br />

Ritengo questo un ineludibile interrogativo cui<br />

dobbiamo tentare di rispondere anche perché la<br />

nostra stessa identità di clinici è qui in gioco.

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