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Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

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ed il 1976. In un’ulteriore campagna <strong>di</strong> scavo nel 1984 sono state scoperte alcunetombe nuragiche che <strong>di</strong>mostrano come la località potrebbe essere stata un sito <strong>di</strong>contatto tra sar<strong>di</strong> e fenici.Fluminimaggiore: demografia1728 (primi dati <strong>di</strong>sponibili): 462 abitanti1848 (fusione perfetta): 1973 abitanti1861 (unità d’Italia): 2263 abitanti1901: 10.053 abitanti1951: 3820 abitanti2001: 3188 abitantiGONNESAPaese situato a 40 m s.l.m., con 5272 abitanti. Il territorio fu abitato con continuitàsin dall’epoca nuragica come testimoniato dalle rovine del villaggio <strong>di</strong> Seruci e quelleromane nei pressi della chiesetta <strong>di</strong> Nostra Signora <strong>di</strong> Flumentepido. Nel Me<strong>di</strong>oevo visorse il villaggio <strong>di</strong> Conesa che fu incluso nella curatoria del Sigerro. Dopo la cadutadel Giu<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, nel 1258 fu compreso nei territori che spettarono ai DellaGherardesca del ramo del Conte Ugolino che vi svilupparono l’attività mineraria. Dal1298, dopo la guerra che i figli del Conte combatterono contro Pisa per ven<strong>di</strong>carel’uccisione del loro padre, fu amministrato da funzionari del Comune. Dopo laconquista aragonese, Conesa, nel cui territorio operavano alcuni forni per la fusionedell’argento, passò sotto il <strong>di</strong>retto controllo reale. Nel corso dei decenni successivi lasua popolazione <strong>di</strong>minuì e le attività minerarie furono <strong>di</strong>strutte dalle continue guerreche devastarono il territorio. Il villaggio sparì agli inizi del Quattrocento e il suoterritorio che si stendeva a Sud <strong>di</strong> Iglesias fu considerato dagli iglesienti sottopostoalla loro giuris<strong>di</strong>zione. Nel 1421 il paese fu concesso in feudo assieme aFluminimaggiore a Visconte Gessa, questo originò una contesa per la giuris<strong>di</strong>zionetra i feudatari e la città <strong>di</strong> Iglesias. La <strong>di</strong>sputa fu vinta da Iglesias, ma i <strong>di</strong>scendenti delVisconte continuarono ad esecitarvi la giuris<strong>di</strong>zione. Il territorio fu soggetto anumerosi sbarchi <strong>di</strong> pirati barbareschi per <strong>di</strong>fendersi dai quali vennero costruite letorri <strong>di</strong> Porto Paglia nel XVII secolo, senza tuttavia che questo scongiurasse ilpericolo. Nel 1774 gli Asquer, ere<strong>di</strong> dei Gessa nella gestione del feudo, fondarono unnuovo villaggio che prese il nome <strong>di</strong> Gonnesa. La fondazione del nuovo villaggio acuìil mai sopito contrasto tra i feudatari ed il comune <strong>di</strong> Iglesias che alla fine del secolodegenerò in conflitto armato. Nel 1821 il territorio e il villaggio vennero inclusi nellaProvincia <strong>di</strong> Iglesias. Nel 1848, all’abolizione delle province, il comune passò nella<strong>di</strong>visione amministrativa <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, e dal 1859 nella ricostituita omonima provincia.Nel corso del XIX secolo il territorio fu interessato dalla ripresa dell’attività minerariache contribuì in modo notevole alla crescita demografica. Nel 1906 Gonnesa futeatro <strong>di</strong> sanguinosi moti operai. Dal 1940 al 1945 fu aggregata come frazione aCarbonia.Beni storici ed archeologici del territorio

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