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Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

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considerata. Vengono inclusi nell’elenco anche 2 centri abitati che sono statitemporaneamente spopolati.Si descrivono più dettagliatamente le vicissitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Antas, esemplificative dellecause che hanno portato all’abbandono della maggior parte dei molti villaggi dellaSardegna che sono scomparsi tra il XIV ed il XVI secolo.Queste corrispondono alle motivazioni elencate nei brani del saggio soprariportati, e sono riconducibili soprattutto alle guerre tra Aragona ed Arborea, chehanno portato ad un clima <strong>di</strong> insicurezza e violenza, alla devastazione dellecampagne più fertili ed ad un <strong>di</strong>minuito controllo dell’or<strong>di</strong>ne pubblico, che in alcunezone (soprattutto nel Campidano) ha significato libertà <strong>di</strong> razzia da parte <strong>di</strong> bande <strong>di</strong>barbaricini. A questi avvenimenti nefasti, in grado <strong>di</strong> portare da soli all’abbandono<strong>degli</strong> inse<strong>di</strong>amenti isolati e dei centri più piccoli, con conseguente contrazione dellesuperfici coltivate ed aumento del rischio <strong>di</strong> carestie, si sono sommati gli effetti dellapeste nera, che nel 1348 ha flagellato anche la Sardegna.Seguirono secoli caratterizzati da crisi demografica, carestie ed epidemiericorrenti, incursioni dei pirati barbareschi che rendevano impraticabili le areecostiere. La politica seguita in questi secoli da parte dei governanti spagnoli non èstata certamente la più solerte e lungimirante nel contrastare questi mali. Segni <strong>di</strong>una ripresa demografica si sono avuti solamente nel XVIII secolo, come testimoniatodal ripopolamento <strong>di</strong> alcuni centri precedentemente abbandonati.AntasAntico villaggio del Giu<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> compreso nella curatoria del Sigerro esituato a sud-est <strong>di</strong> Iglesias, sulla strada per Fluminimaggiore. Dopo la caduta delGiu<strong>di</strong>cato, nel 1257 entrò a far parte dei territori assegnati ai Della Gherardesca chene perdettero il controllo nel 1298 per la guerra fatta dai figli del Conte Ugolino alComune <strong>di</strong> Pisa. Dopo la conquista aragonese, nel 1327 fu concesso in feudo aDoudo Soldani. I suoi <strong>di</strong>scendenti non seppero conservarne il controllo durante leguerre tra Aragona ed Arborea e il villaggio, già semi-spopolato a causa della pestedel 1348, scomparve completamente.AntesumadeCuratoria del Sigerro, nel 1340 aveva una popolazione <strong>di</strong> 160 abitanti.Abbandonato nel XIV secolo.AstiaCuratoria del Sigerro, sulle colline ad est <strong>di</strong> Villamassargia. Nel 1320 aveva unapopolazione <strong>di</strong> 292 abitanti. Abbandonato nel XIV secolo.BangargiaCuratoria del Sigerro, a pochi Km da Iglesias. Nel 1320 aveva una popolazione <strong>di</strong>108 abitanti. Abbandonato nel secolo XIV.BaratuliCuratoria del Sigerro. Nel 1320 aveva una popolazione <strong>di</strong> 256 abitanti.Abbandonato nel secolo XIV.CannadonicaCuratoria del Sigerro, sorgeva poco <strong>di</strong>stante da Iglesias. Dati sulla popolazionenon conosciuti. Abbandonato nel XVI secolo.

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