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Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

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425.Verbascum sinuatum L.426.Verbena officinalis L.427.Veronica anagallis-aquatica L. ssp.anagallis-aquatica428.Veronica beccabunga L.429.Vicia sativa L. ssp. nigra (L.) Ehrh.430.Vincetoxicum hirun<strong>di</strong>naria Me<strong>di</strong>k. ssp.contiguum (W.D.J. Koch) Markgr.Risultati preliminariLe ricerche sino ad ora condotte, hanno rilevato la presenza <strong>di</strong> 430 unitàtassonomiche, tra le quali sono da segnalare <strong>di</strong>versi endemismi <strong>di</strong> notevoleimportanza, che in<strong>di</strong>cano come questo sia uno dei territori floristicamente più originalinon solo dell’Iglesiente ma dell’intera Sardegna. Tra questi spiccano le entitàesclusive (Bellium crassifolium var. canescens e Calamintha sandaliotica), oltre aquelle che concentrano nell’area il numero maggiore dei popolamenti (Charyb<strong>di</strong>stoddeana, Linum muelleri). Si segnala la presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse entità endemiche chetestimoniano l’affinità <strong>di</strong> questo territorio con altri della Sardegna con con<strong>di</strong>zioniecologiche analoghe quali Genista sardoa, presente oltre che nell’Iglesiente nellaNurra, in particolare sui calcari <strong>di</strong> Capo Caccia, Colchicum actupii, Cephalariasquamiflora ssp. me<strong>di</strong>terranea e Galium schmi<strong>di</strong>i, presenti anche sui calcari dellaSardegna centro-orientale. Da notare anche la presenza <strong>di</strong> Sesleria insularis ssp.morisiana, che presenza nel territorio <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o le stazioni alle quote più basse e <strong>di</strong>Cosentinia vellea ssp. bivalens, sottospecie del Me<strong>di</strong>terrraneo occidentale dellaquale si segnala per la prima volta la presenza in Italia.Le quote non elevate presenti nell’area impe<strong>di</strong>scono <strong>di</strong> utilizzare questo fattorecome spiegazione dell’abbondanza <strong>di</strong> elementi endemici presenti e questo rafforzal’ipotesi che le peculiarità floristiche dell’area siano dovute soprattutto allacombinazione <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni meso- e microclimatiche, litologia carbonatica,isolamento rispetto ad altre aree ad ecologia simile presenti in Sardegna.

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