10.07.2015 Views

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Habitat <strong>di</strong> interesse comunitario presenti nel SICp1120 - Praterie <strong>di</strong> posidonie (Posidonion oceanicae)Sono presenti praterie <strong>di</strong> posidonia in <strong>di</strong>versi punti lungo la costa, in particolaredove il fondale non raggiunge profon<strong>di</strong>tà molto elevate. Lo stato generale <strong>di</strong>conservazione <strong>di</strong> queste formazioni, che non sono tuttavia particolarmente estese, sipuò definire buono. Il pericolo maggiore che le minaccia è dato dalle ancore deinatanti da <strong>di</strong>porto, mentre un danneggiamento meno facilmente quantificabile èquello derivato dai metalli pesanti, che <strong>di</strong>lavati dalle <strong>di</strong>scariche minerarie finiscono inmare, inquinando in particolare i tratti prossimi alla foce dei torrenti.5210 - Matorral arborescenti <strong>di</strong> Juniperus spp.Questo tipo <strong>di</strong> habitat è presente nelle aree maggiormente vicine alla costa, susubstrati ad elevata rocciosità, dove localmente rappresenta lo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> massimaevoluzione della vegetazione. Dal punto <strong>di</strong> vista fitosociologico questo tipo <strong>di</strong>vegetazione corrisponde all’Oleo-juniperetum turbinatae Arrigoni, Bruno, De Marco etVeri 1985. Strutturalmente queste formazioni hanno una altezza me<strong>di</strong>a sui 4-5 m, esi caratterizzano per la presenza <strong>di</strong> Juniperus phoenicea L. ssp. turbinata (Guss.)Nyman e subor<strong>di</strong>natamente <strong>di</strong> Olea europaea L. var. sylvestris Brot., mentre a livelloarbustivo si segnala l’abbondanza <strong>di</strong> Pistacia lentiscus L. Sono presenti e più o menofrequenti Rhamnus alaternus L., Phillyrea latifolia L., P. angustifolia L., Clematiscirrhosa L., Lonicera implexa Aiton ssp. implexa. Tra le erbacee più <strong>di</strong>ffuse vi sonoArisarum vulgare Targ. Tozz., Arum pictum L. f., Tamus communis L., Polygalamonspeliaca L. , Pulicaria odora (L.) Rchb., Scorzonera callosa Moris, Smyrniumolusatrum L. Nella zona non sono presenti ginepreti particolarmente estesi, se siconfrontano con quelli <strong>di</strong> altre zone della Sardegna. Molto spesso sono frammisti avegetazione più degradata, dominata dalla presenza <strong>di</strong> P. lentiscus e da Calicotomevillosa (Poir.) Link.I rischi maggiori che minacciano queste formazioni sono legati ai possibili incen<strong>di</strong>,in particolare quelli dolosi appiccati per il miglioramento dei pascoli.1240 - Scogliere delle coste me<strong>di</strong>terranee con Limonium spp. endemiciLa costa del SICp è quasi interamente rocciosa, costituita da falesie che possonoessere alte e a picco sul mare o più basse e maggiormente <strong>di</strong>gradanti. Dal punto <strong>di</strong>vista vegetazionale sono caratterizzate dalla presenza del Crithmum maritimum L. eLimonium sulcitanum Arrigoni, che formano estese formazioni <strong>di</strong> Chritmo-LimonieteaBr.-Bl. in Br.-Bl., Roussine et Nègre 1952. Questa vegetazione si presenta come unagariga alta me<strong>di</strong>amente circa 30 cm, la cui copertura del suolo <strong>di</strong>pendesostanzialmente dalla percentuale <strong>di</strong> roccia affiorante.E’ notevole la presenza del Limonium anche sino ad 1 Km <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dalla lineacostiera. Tale fenomeno è dovuto ai forti venti occidentali che frequentementebattono questa costa, trasportando l’aereosol marino anche al <strong>di</strong> là della falesia.Questi popolamenti, non riconducibili all’habitat 1240 perché situati generalmentenella fascia imme<strong>di</strong>atamente retrostante la falesia, si arricchiscono <strong>di</strong> specie qualiRomulea rollii Parl. e <strong>di</strong> altre specie più nettamente alo-tolleranti quali Frankenialaevis L. ssp. laevis, Senecio leucanthemifolius Poir. ssp. leucanthemifolius, Lotuscytisoides L. ssp. conra<strong>di</strong>ae Gamisans, Beta vulgaris L. ssp. maritima (L.) Arcang.,Phagnalon rupestre (L.) DC. ssp. rupestre.L’habitat non è attualmente minacciato.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!