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Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

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Nell’Iglesiente le tracce dell’evoluzione tettonica post-eocenica sono inferioririspetto ai territori situati a NE del Campidano. E’ nota la <strong>di</strong>scordanza <strong>di</strong> Guar<strong>di</strong>aPisano, testimonianza della transizione tra il collasso tardo-ercinico e l’inizio delrifting eoalpino.Nella zona sud-occidentale dell’Isola recentemente sono state segnalate struttureche in<strong>di</strong>cherebbero un’attività tettonica dell’Eocene me<strong>di</strong>o (BARCA & COSTAMAGNA,1997b). Si tratta <strong>di</strong> faglie inverse associate a pieghe che coinvolgono il basamentopaleozoico e la copertura mesozoica e paleogenica sino all’Eocene inferiore. Questestrutture, sono presenti nel Sulcis e nell’Iglesiente a Gonnesa, e lal loro età è riferibileall’Eocene me<strong>di</strong>o-Oligocene superiore, in concomitanza con l’evoluzione dellaCatena pirenaica, cui questa parte dell’Isola era prossima durante l’Eocene(CARMIGNANI et al., 2001).Tettonica trascorrente dell’Oligocene-Miocene inferiore. Strutture e quadrogeo<strong>di</strong>namicoQuesta fase tettonica si è manifestata nelle <strong>di</strong>fferenti parti dell’ Isola in tempi emo<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti.Nella Sardegna sud-occidentale i lineamenti trascorrenti sono stati riattivatidurante le fasi <strong>di</strong>stensive del Miocene me<strong>di</strong>o e del Plio-Quaternario. Le faglie sonostate inoltre caratterizzate da una trascorrenza destra con componente <strong>di</strong>stensiva,che ha comportato lo sviluppo <strong>di</strong> bacini se<strong>di</strong>mentari oligo-miocenici orientati in sensoNW-SE molto più ampi e profon<strong>di</strong> che nella Sardegna settentrionale, dove i bacinisono orientati in senso opposto.Per l’Iglesiente ed il Sulcis, costituiti da un blocco <strong>di</strong> basamento ercinicocompletamente isolato dal resto del basamento sardo dalla fossa plio-pleistocenicadel Campidano, è possibile una chiave <strong>di</strong> interpretazione dei lineamenti trascorrentiin senso <strong>di</strong>stensivo. Gli elementi strutturali principali <strong>di</strong> quest’area sono costitutiti dadue bassi strutturali allungati in senso E-W che sono il Bacino <strong>di</strong> Narcao e la Fossadel Cixerri. Questi due bacini sono stati tra<strong>di</strong>zionalmente considerati come grabendelimitati da faglie E-W, ma rilevamenti effettuati per la realizzazione dei nuovi fogligeologici del Servizio Geologico d’Italia a scala 1:50.000 hanno evidenziato lamancanza <strong>di</strong> facies prossimali più grossolane e caotiche in prossimità dei bor<strong>di</strong> <strong>di</strong>questi bacini <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione. Questo dato porta ad escludere che le due fossesiano fosse tettoniche con se<strong>di</strong>mentazione controllata da scarpate <strong>di</strong> faglie attive. Lastessa interpretazione è probabilmente valida anche per la Fossa <strong>di</strong> Funtanazzanell’Iglesiente settentrionale, anche se per attualmente i dati <strong>di</strong>sponibili a propositonon permettono ancora <strong>di</strong> affermarlo con certezza.Le fosse citate sarebbero delle bande sinclinali con <strong>di</strong>rezione assiale E-W, chepiegano la successione dell’Eocene inferiore-me<strong>di</strong>o, ed hanno originato le con<strong>di</strong>zioniidonee per la se<strong>di</strong>mentazione della successione continentale del Cixerri nell’Eocenesuperiore-Oligocene. Durante la deposizione le due sinclinali hanno funzionato comesinclinali <strong>di</strong> crescita, con una deformazione ed una inclinazione <strong>degli</strong> strati che<strong>di</strong>minuiscono progressivamente verso l’alto (CARMIGNANI et al., 2001).Questa intrpretazione delle “Fosse tettoniche” dell’Iglesiente e del Sulcis consentetra l’altro una interpretazione dell’evoluzione tettonica <strong>di</strong> questa parte dell’Isolacoerente con quella del resto dell’Isola. Le sinclinali citate sono compatibili infatti conun accorciamento in senso N-S, ed i loro rapporti con le Fosse tettoniche delCampidano e forse, del Golfo <strong>di</strong> Palmas, suggeriscono che queste derivino da faglietrascorrenti destre oligo-aquitaniane riattivate nel Miocene me<strong>di</strong>o ed il Plio-Quaternario (CARMIGNANI et al., 2001).

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