10.07.2015 Views

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

MASSICCIO DEL MONTE ARCUENTUIl Massiccio del Monte Arcuentu, costituito da un alternanza <strong>di</strong> laveoligomioceniche, <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferente chimismo, rappresenta la cima più elevatadell’Arburese. Nel territorio del massiccio vi sono <strong>di</strong>verse peculiarità <strong>di</strong> tipo geologicoche meritano <strong>di</strong> essere considerate come monumenti geologici. Queste sono il Filone<strong>di</strong> Miali Isu, situato tra il Canale <strong>di</strong> Muru Tema e il Canale <strong>di</strong> Prunas Arestis, MonteCorruda, la cima del Monte Arcuentu, Monte Maiori e i filoni <strong>di</strong> Monte Arcuenteddu eMonte Genna Limpia. Questi monumenti geologici sono caratterizzati dalla presenza<strong>di</strong> filoni basaltici, rappresentanti l’ultima fase <strong>di</strong> attività vulcanica dell’Arcuentu, cheemergono dal substrato incassante a causa <strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong> erosione selettiva,formando veri e propri “muri” alti anche <strong>di</strong>versi metri, detti “sill”. Le forme dovute allalitologia vulcanica sono spesso molto suggestive. È il caso del Monte Corruda,caratteristico a causa dei numerosi picchi simili a “corna” (da cui il toponimo“corruda”) o della parte cacuminale del Monte Arcuentu, la cui sagoma inconfon<strong>di</strong>bileè costituita inferiormente da lave a Pillows, con ialoclastiti a composizione basaltica ebasaltico.andesitica, e da brecce caotiche <strong>di</strong> attività sottomarina, mentre al tettoaffiorano lave a prevalente composizione andesitica, con intercalazione <strong>di</strong> brecce escorie. Il Monte Maiori deve invece il suo fascino alla sua composizione costituitaquasi esclusivamente da brecce vulcaniche grossolane, <strong>di</strong>sposte caoticamente, eimmerse in una frazione tufacea cineritica. Sono inoltre presenti sul monte forme acupola e nicchie alveolari.Minacceche insistono sull’area riguardano genericamente il pericolo <strong>di</strong> incen<strong>di</strong> e <strong>di</strong>sovrappascolo, non essendo il monte attualmente sottoposto ad uno sfruttamentointensivo da parte dell’uomo.TutelaL’area è tutelata dalle seguenti normative: L.R. 31/89 sull’istituzione dei Parchi,delle Riserve naturali e dei Monumenti Naturali; Piano Territoriale Paesistico n. 10Arbus, pre<strong>di</strong>sposto ai sensi della L.R. 22 <strong>di</strong>cembre 1989 n.45 (ambito <strong>di</strong> tutela 2 a).Oasi faunistica. R.D. 30 <strong>di</strong>cembre 1923 n. 3267 (vincolo idrogeologico).MASSICCIO DEL MONTE LINASSul Massiccio cristallino del Monte Linas, il maggiore della Sardegna meri<strong>di</strong>onale,vi sono numerosi siti che meritano l’appellativo <strong>di</strong> Monumento Geologico. Tra questivi sono alcune cascate e strutture geomorfologiche suggestive, la cui forma è dovutaalla peculiarità della litologia granitica. Le cascate, molto note, si sono formate instrette vallate, dove l’azione erosiva dell’acqua ha portato alla luce il batolite ercinicoe formato bruschi salti. Queste sono la Cascata <strong>di</strong> Sa Spendula, la Cascata <strong>di</strong> RiuLinas e la Cascata <strong>di</strong> Muru Mannu e le cascate <strong>di</strong> Piscina Irgas. Anche i meandriincassati del Rio Oridda, benché non presentino cascate, possono rientrare nellacategoria delle peculiarita geologiche formatesi per l’azione dei corsi d’acqua.Le forme dovute alla litologia cristallina sono invece la Campanas de Sisinni Conti,le Cime del Monte Linas, Genn’e Impì e Genna Eida<strong>di</strong>, il Campanili s’Ega Sizzoris esu Zinnibiri, il Filone <strong>di</strong> Muru Mannu e Corongius Longus.La cascata <strong>di</strong> Sa Spendula, sul Rio Coxinas, è <strong>di</strong>slocata in prossimità <strong>di</strong> una<strong>di</strong>slocazione tettonica subverticale, ai pie<strong>di</strong> orientali del Monte Linas e al limite con la

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!