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Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

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abitanti si ribellarono, mentre il castello si mantenne fedele alla corona; a causa <strong>di</strong>questa situazione il villaggio fu teatro <strong>di</strong> operazioni militari e venne fortementedanneggiato. Nel 1355 gli abitanti mandarono loro rappresentanti al parlamento <strong>di</strong>Pietro IV che si riunì a <strong>Cagliari</strong>. Durante la seconda guerra tra Aragona e Arboreaquesti ultimi occuparono il centro, che subì altri gravi danni, sino alla battagli <strong>di</strong>Sanluri, dopo la quale venne restituito all’ultimo <strong>di</strong>scendente dei de Açen, che morìsenza <strong>di</strong>scendenti. In seguito il paese passò in feudo agli Aragall (che da alloraportarono il titolo <strong>di</strong> “baroni <strong>di</strong> Giojosaguar<strong>di</strong>a”), ai Bellit, ai Gualbes, ai Brondo e<strong>di</strong>nfine ai Bou Crespi ai quali fu riscattato nel 1838. Nel 1821 fu incluso comecapoluogo <strong>di</strong> mandamento nella Provincia <strong>di</strong> Iglesias; nel 1849 entrò a far parte della<strong>di</strong>visione amministrativa <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> e dal 1859 nella ricostituita omonima provincia.Beni storici e archeologici del territorioCastello <strong>di</strong> Giojosaguar<strong>di</strong>aUbicato in cima al monte Exi domina il paese. Venne costrutito in epoca giu<strong>di</strong>cale,dopo il 1258 i Della Gherardesca ne fecero uno dei capisal<strong>di</strong> della loroorganizzazione <strong>di</strong>fensiva. Durante le guerre tra Aragona ed Arborea fu più volteteatro <strong>di</strong> operazioni militari e <strong>di</strong>venne un baluardo impren<strong>di</strong>bile nelle mani delletruppe reali. Finite le guerre, nel corso dei secoli venne abbandonato ed andò inrovina.Chiesa <strong>di</strong> San RanieriLa chiesa, oggi intitolata alla vergine del Pilar, fu costruita nel 1318 da Arzocco deGarna in forme tardoromaniche.Chiesa <strong>di</strong> Santa Maria della NeveChiesa parrocchiale e<strong>di</strong>ficata agli inizi del XIII secolo in forme romaniche, vennemo<strong>di</strong>ficata dai Della Gherardesca ed ancora nel XVI secolo quando alla facciatavenne dato uno stile gotico-catalano. Al suo interno sono conservati alcuni retablilignei.Siliqua: demografia1320 (primi dati <strong>di</strong>sponibili): 520 abitanti circa1485: 328 abitanti1583: 1084 abitanti1698 (fine periodo spagnolo): 1785 abitanti1728 (inizio periodo sabaudo): 1730 abitanti1848 (fusione perfetta): 1789 abitanti1861 (unità d’Italia): 1835 abitanti1901: 2169 abitanti1951: 2823 abitanti2001: 3803 abitanti

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