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Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

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GUSPINIGrosso centro situato ai pie<strong>di</strong> dei monti <strong>di</strong> Arbus a 137 metri slm, con 12.936abitanti. Il suo territorio è ricchissimo <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti preistorici, nuragici e romaniche <strong>di</strong>mostrano la continuità dell’inse<strong>di</strong>amento da sempre interessato ad attivitàminerarie. Il villaggio attuale è <strong>di</strong> origine me<strong>di</strong>oevale, faceva parte del Giu<strong>di</strong>catod’Arborea ed era incluso nella curatoria <strong>di</strong> Bonorcili. Dopo la battaglia <strong>di</strong> Sanluri,cadde in mano alle truppe reali e prima del 1430 fu concesso ad Eleonora Manriquein occasione delle sue nozze con Berengario Bertran Carroz. Da quel momentoGuspini fu incluso nella contea <strong>di</strong> Quirra della quale con<strong>di</strong>vise le vicende nei secolisuccessivi, passando quin<strong>di</strong> dai Carroz ai Centelles, ai Borgia, ai Català, agli Osorio.In tutti questi secoli i conti <strong>di</strong> Quirra lo fecero amministrare da loro funzionari. Alla finedel secolo XVIII il parroco Carta provvide alla bonifica della palude <strong>di</strong> Ura<strong>di</strong>li e<strong>di</strong>stribuì ai braccianti i terreni ricavati, suscitando una dura reazione nei suoi confrontida parte dei benpensanti. Nel 1821 il villaggio fu creato capoluogo <strong>di</strong> mandamento einserito nella provincia <strong>di</strong> Iglesias; nel 1838 fu riscattata agli ultimi feudatari. Nel 1848fu teatro <strong>di</strong> una sommossa popolare nei confronti delle chiudende che richiesel’intervento dell’esercito e che portò a <strong>di</strong>verse condanne a morte. Abolite le province,nello stesso anno Guspini passò alla <strong>di</strong>visione amministrativa <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> fino al 1859,anno in cui entrò a far parte dell’omonima provincia. Nel corso del secolo XIX,Guspini <strong>di</strong>venne uno dei centri <strong>di</strong> sviluppo dell’attività mineraria, assunse unafisionomia marcatamente operaia e nel 1903 sperimentò le prime leghe operaie.Durante il fascismo la popolazione, in più <strong>di</strong> un’occasione, manifestò contro il regime.Tra<strong>di</strong>zioni, beni storici ed archeologici del territorioChiesa <strong>di</strong> San Nicola <strong>di</strong> Mira.Chiesa parrocchiale costruita in forme tardo-gotiche a partire dal 1602; l’e<strong>di</strong>ficio fucompletato gradualmente nel corso del Seicento, inizialmente aveva una solanavata, pianta a croce inscritta e copertura <strong>di</strong> legno. Quando nel 1723 fu completatala torre campanaria, furono anche aperte alcune cappelle laterali e la copertura inlegno fu sostituita con l’attuale copertura a botte. La facciata è molto semplice ed èabbellita da un grande rosone. Nel 1864 l’esterno fu completato da un imponentescalinata.Chiesa <strong>di</strong> Santa Maria.Sorge nella parte alta del paese ed ha forme romano-gotiche. L’e<strong>di</strong>ficio fu costruitoprobabilemte agli inizi del XIV secolo e nel corso dei secoli successivi moltomo<strong>di</strong>ficato fino al secolo XVIII quando l’interno ad una sola navata fu rifattocompletamente.Nuraghe SaurecciComplesso nuragico posto su una colle vulcanico a pochi Km da Guspini, ai pie<strong>di</strong><strong>di</strong> Monte Arcuentu (Figura 29). Si tratta <strong>di</strong> una fortificazione costituita da una cintamuraria ciclopica, alta sino a 6 metri, a <strong>di</strong>fesa della cima del colle, sul quale vi eranoaltre strutture delle quale oggi rimane ben poco; si trova in una posizione strategicadalla quale si domina tutto il Campidano centrale e meri<strong>di</strong>onale. DELLA MARMORA(1840), gli de<strong>di</strong>ca una lunga descrizione, nella quale lo definisce come “....senz’altroil più grande <strong>di</strong> tutta l’Isola e che domina numerose cime vicine...”. Le scopertearcheologiche compiute da allora hanno relegato questo sito archeologico in

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