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Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

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Nelle zone montane del sub-<strong>di</strong>stretto, prevalentemente sui graniti e sullemetamorfiti del complesso del Linas (pen<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Perda de Sa Mesa, P.ta Cammedda,P.te <strong>di</strong> S. Miali, P.ta Magusu e M.te Lisone), a quote comprese tra 580 e 950 ms.l.m., nel piano fitoclimatico mesome<strong>di</strong>terraneo superiore, è <strong>di</strong>ffusa l'associazioneGalio scabri-Quercetum ilicis, testa della serie sardo-corsa, calcifuga, mesosuprame<strong>di</strong>terraneadel leccio (rif. serie n. 16). Si tratta <strong>di</strong> mesoboschi a leccio conErica arborea, Arbutus unedo, Viburnum tinus e Phillyrea latifolia. Ben rappresentatele lianose con Smilax aspera, Rubia peregrina, Rosa sempervirens, Hedera helix eClematis vitalba. Lo strato erbaceo, paucispecifico, è dominato da Cyclamenrepandum, Luzula forsteri, Asplenium onopteris, Carex <strong>di</strong>stachya e Galium scabrum.Le fasi <strong>di</strong> degradazione della serie sono assimilabili a quelle della serie termomesome<strong>di</strong>terranea,del leccio (Prasio majoris-Quercetum ilicis Σ) per quanto attienele fisionomie. Questa associazione può essere osservata, con minori estensioni,anche sulle litologie <strong>di</strong> origine vulcanica, in particolare sul M.te Aruentu e gli impuvidel M.te Maiori.Sempre sui substrati aci<strong>di</strong> dei Monti del Linas, in zone limitate situate oltre gli 800m s.l.m. e con termotipi suprame<strong>di</strong>terranei, si può riscontrare l'associazione Saniculoeuropaeae-Quercetum ilicis, testa della serie sarda, calcifuga, meso-supratemperatain variante subme<strong>di</strong>terranea del leccio (rif. serie n. 18), poco <strong>di</strong>ffusa nel sub-<strong>di</strong>strettoin quanto il piano mesotemperato è presente solo a livello topografico. La fisionomiadello sta<strong>di</strong>o maturo è data da mesoboschi con Quercus ilex e Ilex aquifolium nellostrato arboreo, con Crataegus monogyna, Rubia peregrina ed Hedera helix. Lo stratoarbustivo è caratterizzato da Erica arborea, Rubus ulmifolius e Cytisus villosus,mentre lo strato erbaceo vede la presenza <strong>di</strong> Cyclamen repandum, Galium scabrum,Sanicula europaea, Luzula forsteri, Polystichum setiferum, Brachypo<strong>di</strong>um sylvaticum,Viola alba subsp. dehnhardtii, Asplenium onopteris e Pteri<strong>di</strong>um aquilinum subsp.aquilinum. Localmente, su superfici molto limitate, dalla serie principale si<strong>di</strong>fferenziano le formazioni relittuali a Taxus baccata, costituenti una serie specialeedafo-mesofila con carattere monoseriale, tipicamente relegata (per il sub-<strong>di</strong>stretto inesame) ad impluvi poco accessibili (Canale Mau in territorio <strong>di</strong> Gonnosfana<strong>di</strong>ga). Latasseta ha la struttura <strong>di</strong> un bosco sempreverde <strong>di</strong> altezza variabile tra i 5 e i 10metri, con strato arbustivo poco sviluppato a Phillyrea latifolia, Hedera helix subsp.helix e Clematis cirrhosa e strato erbaceo costituito prevalentemente da geofite edemicripotofite cespitose a bassissimo ricoprimento quali Cyclamen repandum eAsplenium onopteris.Negli ambienti termo-xerofili, generalmente localizzati, sui substrati aci<strong>di</strong> (graniti emetamorfiti) del sub-<strong>di</strong>stretto, è presente l'associazione Cyclamino repan<strong>di</strong>-Oleetumsylvestris. Essa rappresenta la testa della serie sarda, calcifuga, termomesome<strong>di</strong>terranea,dell’olivastro (rif. serie n. 11), che si rinviene ad altitu<strong>di</strong>ni variabili,ma generalmente non superiori a 350 m. L’habitat caratteristico <strong>di</strong> questa formazioneè costituito dalle zone rocciose ad elevata inclinazione, con scarsa pedogenesi deisuoli, dove le comunità appartenenti alle serie climatofile (leccete e sugherete) nonriescono ad instaurarsi. Si rinviene soprattutto nelle esposizioni meri<strong>di</strong>onali incon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> tipo Me<strong>di</strong>terraneo pluvistagionale oceanico, nel pianotermome<strong>di</strong>terraneo superiore-mesome<strong>di</strong>terraneo inferiore con ombrotipi variabili dalsecco superiore al subumido inferiore. Strutturalmente costituiscono microboschitermo-xerofili con strato arbustivo limitato e strato erbaceo a me<strong>di</strong>o ricoprimento,costituito prevalentemente da geofite ed emicriptofite. Dal punto <strong>di</strong> vista floristico lespecie caratteristiche sono Olea europaea var. sylvestris, Cyclamen repandum,Aristolochia tyrrhena e Arum pictum, ma risultano ad elevata frequenza anchePistacia lentiscus, Clematis cirrhosa, Phillyrea latifolia, Arisarum vulgare e Rubia

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