10.07.2015 Views

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

Documento PDF - UniCA Eprints - Università degli studi di Cagliari.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>di</strong> aree montane. La rilevazione <strong>degli</strong> ostacoli viene fatta in campo con un clinometroogni 15° lungo il cerchio azimutale.La ra<strong>di</strong>azione solare incidente è infine pari a:I = Jo sen i p f(z) – 1Altro:Per calcolare l’ora a cui sorge e tramonta il sole in un determinato giorno dell’annosi può utilizzare la seguente formula. Questa consente anche <strong>di</strong> sapere, effettuando ilcalcolo per il solstizio d’estate, quale sono gli “estremi” NW e NE del sole per lalatitu<strong>di</strong>ne alla quale si stà effettuando lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o, e <strong>di</strong> conseguenza, risparmiarsi lemisurazioni <strong>degli</strong> ostacoli più a N <strong>di</strong> tale valore.Valore dell’angolo orario del Sole all’alba ed al tramonto:ω = + arccos [-tan δ tan φ] dove il segno positivo corrisponde all’alba ed il segnonegativo al tramonto.UN CASO DI STUDIO: RILEVAZIONE DELLA RADIAZIONE SOLARE INCIDENTE SU BELLIUMCRASSIFOLIUM MORISVengono presentati i primi risultati relativi alla rilevazione della ra<strong>di</strong>azione solareincidente su esemplari <strong>di</strong> un taxa endemico della provincia <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong>, Belliumcrassifolium Moris, del quale si conosce anche la varietà canescens Gennari. Questaspecie, dal comportamento casmofitico, pre<strong>di</strong>lige stazioni fresche con esposizioneverso il quadrante Nord, nelle quali si rinviene in limitati popolamenti. Lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o ha ilduplice scopo <strong>di</strong> quantificare l’influenza <strong>di</strong> questo fattore ecologico su B. crassifoliume <strong>di</strong> testare la metodologia utilizzata al fine <strong>di</strong> evidenziarne le possibilità <strong>di</strong> utilzzo, <strong>di</strong>sviluppo ed i limiti. A proposito della ra<strong>di</strong>azione solare incidente su B. crassifolium,Martinoli (1950) affermava: “Anche a nord e in posizione mai soleggiata si trova B.crassifolium, questa anzi è la con<strong>di</strong>zione ecologica ideale per la specie. Se lecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> riparo e <strong>di</strong> esposizione al nord si presentano, la specie, anche se inpovertà <strong>di</strong> abito, si trova a pochi metri dal mare come avviene a Calamosca. Si può<strong>di</strong>re quin<strong>di</strong> che B. crassifolium è specie rupestre sciafila. Molte volte ho notato che ilconfine della sua <strong>di</strong>stribuzione a oriente e a occidente <strong>di</strong> una roccia coincide con laparte della roccia che è esposta al sole. Se questo durante l’estate arriva adabbracciare tutta la roccia nella sua escursione <strong>di</strong>urna la specie in quella roccia èassente.”Sono stati effettuati 26 rilievi su esemplari appartenenti a 16 delle 39 stazioni <strong>di</strong> B.crassifolium conosciute, delle quali 26 citate in bibliografia (MORIS, 1837-1859;GENNARI, 1866; CHIAPPINI & RIOLA, 1978) (Moris, 1837-1859; Arrigoni, 1979), e 13in<strong>di</strong>viduate negli ultimi anni nell’ambito <strong>degli</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong> relativi al presente lavoro e per latesi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> Francesca Manconi.Nei rilievi sono stati presi in considerazione la latitu<strong>di</strong>ne, l’inclinazione,l’esposizione del substrato e gli ostacoli.I dati sono stati poi elaborati con un foglio <strong>di</strong> calcolo elettronico, ottenendo i valori<strong>di</strong> incidenza della ra<strong>di</strong>azione solare al suolo ogni 20 minuti, per ogni giorno dell’anno.Analogamente, si è calcolata la ra<strong>di</strong>azione solare incidente al suolo senzaconsiderare gli ostacoli presenti e la ra<strong>di</strong>azione solare incidente su <strong>di</strong> un pianoorizzontale, alla medesima latitu<strong>di</strong>ne e senza ostacoli. Questo ha consentito <strong>di</strong>valutare l’influenza dell’esposizione, dell’inclinazione e <strong>degli</strong> ostacoli sul quantitativo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!