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La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

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DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGACrimine e con l’ Organo internaziona<strong>le</strong> di controllo sugli stupefacenti.A livello multilatera<strong>le</strong> l’azione del <strong>Dipartimento</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> Politiche Antidroga haavuto un ruolo chiave nel riaccendere la discussione sul concetto sulla necessità dideclinazione del termine “riduzione del danno”Una del<strong>le</strong> prime occasioni, di dibattito, si è avuta durante la 52^ sessione dellaCommissione stupefacenti (CND) del<strong>le</strong> Nazioni Unite, uno dei principaliorganismi di diritto internaziona<strong>le</strong> in materia di prevenzione dell’abuso di droghee dei suoi effetti collaterali, alla qua<strong>le</strong> ha partecipato la de<strong>le</strong>gazione italiana.Nel novembre 2009, durante i lavori della III^ Commissione dell’Assemb<strong>le</strong>aGenera<strong>le</strong>, il <strong>Dipartimento</strong> ha contribuito fattivamente all’approvazione dellaRisoluzione Droga. Anche in questa occasione l’attività del <strong>Dipartimento</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong>Politiche Antidroga, di concerto con il Ministero affari Esteri, <strong>per</strong> tramite dellaRappresentanza Permanente presso l’ONU, ha avuto esiti positivi facendoconvergere i punti di vista di UK e NL, paesi con idee tradizionalmentecontrastanti in tema di riduzione del danno.In tema di comunicazione l’Italia ha aderito al lancio dell’Azione Europea sullaDroga, avvenuto a Bruxel<strong>le</strong>s il 26 giugno 2009, in occasione della giornatamondia<strong>le</strong> sulla droga. L’Azione è un’iniziativa lanciata dalla Direzione genera<strong>le</strong>“Giustizia, libertà e sicurezza” della Commissione Europea, così come previstonel Piano d’Azione dell’UE in materia di lotta contro la droga (2009-2012),all’obiettivo 4 (partecipazione della società civi<strong>le</strong> al<strong>le</strong> iniziative <strong>antidroga</strong>),Azione 8. Essa è intesa come una piattaforma rivolta a tutti i soggetti pubblici eprivati interessati a questo settore, <strong>per</strong> sensibilizzare i cittadini sui temi delladroga e sui rischi <strong>le</strong>gati all’abuso, promuovendo dialogo e scambio di buoneprassi. Agli stessi fini, nel mese di dicembre 2009, il <strong>Dipartimento</strong> ha organizzato,in collaborazione con la Commissione europea, una giornata italiana di lanciodell’azione.Sempre in tema di comunicazione, nel settembre 2009, il <strong>Dipartimento</strong> hapromosso un incontro bilatera<strong>le</strong> con l’organismo di coordinamento del<strong>le</strong> <strong>politiche</strong><strong>antidroga</strong> francese: la MILDT (Mission Interministeriel<strong>le</strong> de la lutte contre ladrogue et la toximanie); ta<strong>le</strong> incontro si è tenuto a Roma con l’obiettivo difavorire lo scambio di informazioni sul<strong>le</strong> <strong>politiche</strong> <strong>antidroga</strong> dei rispettivi paesi, alivello naziona<strong>le</strong> e internaziona<strong>le</strong>, con particolare riguardo al<strong>le</strong> rispettivecampagne nazionali di informazione e la presentazione degli spot italiani sui massmedia.Si ricorda, inoltre che nell’ambito del<strong>le</strong> Nazioni Unite, il <strong>Dipartimento</strong> collaborainfine con altri due importanti organismi: l’UNODC (Ufficio del<strong>le</strong> Nazioni Unitecontro la Droga e il Crimine) e l’INCB (Organo internaziona<strong>le</strong> di controllosugli stupefacenti). Al riguardo l’Italia nel 2009 ha partecipato attivamente aconferenze e seminari organizzati <strong>per</strong>iodicamente su tematiche specifiche(prevenzione sul posto di lavoro; trattamento obbligatorio e al<strong>le</strong>anza terapeutica) eha collaborato con tali organismi nella stesura di documenti. Il <strong>Dipartimento</strong> <strong>per</strong><strong>le</strong> Politiche Antidroga ha, tra l’altro, ospitato nel luglio 2009 la presentazione delRapporto Mondia<strong>le</strong> sul<strong>le</strong> Droghe dell’UNODC, che dedica particolare attenzioneall’inquinamento politico e socia<strong>le</strong> determinato dal<strong>le</strong> narcomafie, chiedendomisure più severe <strong>per</strong> la lotta contro la criminalità organizzata e lo stanziamentodi maggiori risorse <strong>per</strong> la prevenzione e il trattamento del<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone che fanno usodi sostanze. Un importante capitolo del rapporto è inoltre dedicato al contrastodella diffusione del<strong>le</strong> sostanze stupefacenti tra i giovani, un impegnoimprescindibi<strong>le</strong> che deve orientare gli sforzi e <strong>le</strong> proiezioni o<strong>per</strong>ative di tutte <strong>le</strong>istituzioni, sia a livello naziona<strong>le</strong> che internaziona<strong>le</strong>.Infine durante il 2009 Il <strong>Dipartimento</strong> ha assicurato, di concerto con <strong>le</strong> altreamministrazioni nazionali competenti, la partecipazione e il coordinamento al<strong>le</strong>riunioni del Gruppo Centra<strong>le</strong> di Dublino, organismo di coordinamentoinforma<strong>le</strong> del<strong>le</strong> <strong>politiche</strong> di coo<strong>per</strong>azione regiona<strong>le</strong> a favore dei Paesi di149

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