12.07.2015 Views

La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZEINDICAZIONI GENERALI29. <strong>La</strong> cannabis continua ad essere la droga più usata e spesso la primasostanza assunta dagli ado<strong>le</strong>scenti che, successivamente, ne sono diventatidipendenti o hanno iniziato ad utilizzare droghe quali la cocaina el’eroina. Il ruolo della cannabis come droga “gateway” (ponte verso altresostanze) è dimostrato e risulta <strong>per</strong>tanto indispensabi<strong>le</strong> non sottovalutareil rischio correlato all’uso di questa sostanza ancora erroneamente esu<strong>per</strong>ficialmente considerata “<strong>le</strong>ggera”.30. Il forte ritardo di diagnosi riscontrato relativamente all’uso di sostanze e/odalla dipendenza dei giovani, comporta non soltanto gravi conseguenzemediche, ma anche psichiche e sociali <strong>per</strong> l’individuo. E’, quindi,necessario concentrare l’attenzione su questo aspetto con specificiprogrammi di diagnosi precoce, sul<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone minori con ilcoinvolgimento attivo e diretto dei genitori e di tutte <strong>le</strong> agenzie educativecon cui i ragazzi vengono in contatto (scuola, associazioni sportive, ecc.).31. Pertanto, un fattore determinante nella prevenzione dello sviluppo dellatossicodipendenza, fino ad ora fortemente sottovalutato e sotto utilizzato,è la possibilità di anticipare la sco<strong>per</strong>ta dell’uso di sostanze da parte del<strong>le</strong><strong>per</strong>sone minorenni (early detection) al fine di poter instaurare unintervento correttivo precoce. Le osservazioni epidemiologiche hannodimostrato che esiste un lungo <strong>per</strong>iodo di tempo, con continuaesposizione ai rischi e danni cerebrali del<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone che utilizzanosostanze stupefacenti, che va dal momento del primo uso di tali sostanzeal momento del primo contatto con i servizi di cura. Questa inaccettabi<strong>le</strong>situazione di rischio può <strong>per</strong>durare anche <strong>per</strong> 4-8 anni con lo sviluppo dicondizioni di vera e propria malattia, qua<strong>le</strong> è la tossicodipendenza, ingrado di compromettere irrimediabilmente la vita del<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone coinvoltein questo prob<strong>le</strong>ma e di ridurre <strong>le</strong> possibilità di risoluzione delladipendenza. Risulta, dunque, indispensabi<strong>le</strong> e prioritario attivareprogrammi di prevenzione che puntino alla sco<strong>per</strong>ta precoce del prob<strong>le</strong>manel<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone minorenni con l’attivazione contemporanea di interventi disupporto educativo e specialistico <strong>per</strong> <strong>le</strong> famiglie. E’ noto, infatti, comel’instaurazione di interventi individuali in queste prime fasi di utilizzo disostanze, <strong>per</strong> la minor refrattarietà al cambiamento comportamenta<strong>le</strong>presente, aumenta la possibilità e la facilità di attivare cure ed interventiappropriati, meno invasivi, più accettati e maggiormente efficaci nelmedio-breve termine. Questo consentirà anche di ridurre <strong>le</strong> drammaticheconseguenze e i costi della tossicodipendenza derivanti sia dal doverattivare opportune strutture e processi di cura, sia dalla riduzione delpotenzia<strong>le</strong> produttivo ed intel<strong>le</strong>ttivo della <strong>per</strong>sona tossicodipendente.32. Questa strategia preventiva comporta anche la promozione di attività didrug testing precoce, volontario e professiona<strong>le</strong> (gestito da professionistie non autosomministrato), con interventi di breve durata e, se necessario,l’invio della <strong>per</strong>sona a programmi di trattamento. Queste attività di testingse<strong>le</strong>ttivo hanno più volte dimostrato di essere efficaci, consentendol’interruzione precoce dell’uso di droghe prima che si instauri una gravedipendenza e condizioni di svantaggio socia<strong>le</strong> e di compromissione <strong>le</strong>ga<strong>le</strong>che complicherebbero il quadro ulteriormente.33. Per meglio orientare <strong>le</strong> strategie di prevenzione sui giovani, è necessarioconsiderare che <strong>le</strong> prime cause di morte e di invalidità temporanea e<strong>per</strong>manente nella fascia di età compresa tra i 14 e i 18 anni sono daimputare all’uso di sostanze stupefacenti e agli incidenti alcol e droga<strong>La</strong> cannabis e i suoiderivati: droghe<strong>per</strong>icoloseIl ritardo delladiagnosi e lanecessità diintervento precoceAnticipare lasco<strong>per</strong>ta <strong>per</strong>intervenire prima emeglioIl drug testingprofessiona<strong>le</strong>: unpossibi<strong>le</strong> al<strong>le</strong>atoDroga comeprincipa<strong>le</strong> fattoreinvalidante e causadi morte nei giovani456

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!