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La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

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RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZESINTESII.5 IL MERCATO DELLA DROGAL‟Italia si colloca tra i principali Paesi europei come area di transito e di consumodi sostanze stupefacenti, oltre ad evidenziare es<strong>per</strong>ienze limitate di coltivazione dicannabis. Il traffico della droga e dei suoi precursori in Italia viene gestito in granparte dal<strong>le</strong> tradizionali organizzazioni criminali (mafia, „ndrangheta e camorra)che controllano anche una porzione ri<strong>le</strong>vante del mercato estero, grazie allaconformazione e posizione geografica che agevola i rapporti con il mondocrimina<strong>le</strong> globa<strong>le</strong>Sul territorio naziona<strong>le</strong> gli interessi il<strong>le</strong>gali nel settore del<strong>le</strong> sostanze stupefacentihanno condotto <strong>le</strong> maggiori organizzazioni criminali a sviluppare rapporti congruppi appartenenti ad etnie diverse, registrando infatti un incremento dellapresenza di compagini criminali straniere, che si rif<strong>le</strong>tte in un incremento delnumero di soggetti stranieri deferiti al<strong>le</strong> autorità giudiziarie <strong>per</strong> reati in violazionedella <strong>le</strong>gge sugli stupefacenti. In evidenza la criminalità organizzata cinese che sista insinuando nel mercato naziona<strong>le</strong> degli stupefacenti; diretta conseguenza ne èil fatto che nel 2009, rispetto all‟anno precedente, si riscontra una crescita diviolazioni del DPR 309/90 a <strong>per</strong>sone di nazionalità cinese del 107%.<strong>La</strong> provenienza degli stupefacenti segue <strong>le</strong> principali vie internazionali di trafficodella droga riguardante la Colombia <strong>per</strong> quanto attiene al mercato della cocaina,transitata principalmente <strong>per</strong> Messico, Spagna, Olanda, Brasi<strong>le</strong> e RepubblicaDomenicana, e l‟Afghanistan, <strong>per</strong> il traffico di eroina, transitata attraverso laGrecia e la Turchia. L‟hashish parte dal Marocco e arriva nel nostro Paesetransitando <strong>per</strong> la Spagna e la Francia, mentre <strong>le</strong> droghe sintetiche e la marijuanagiungono principalmente dall‟Olanda.Per quanto riguarda <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni di Polizia si registra un aumento nel 2009rispetto al 2008 del<strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni globali lungo <strong>le</strong> tre direttrici: produzione, trafficoe spaccio di stupefacenti con un incremento pari al 1,6%. Le o<strong>per</strong>azioni <strong>antidroga</strong>nel 2009 sono state 23.187, riportando il sequestro di sostanze il<strong>le</strong>cite nell‟85%dei casi, la sco<strong>per</strong>ta di reato nell‟8% del<strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni ed il rinvenimento diquantitativi di droga in un ulteriore 7% del<strong>le</strong> attività di contrasto.I quantitativi di marijuana sequestrata hanno visto un aumento del 211% rispettoal 2008, mentre <strong>per</strong> la cocaina, l‟eroina e l‟hashish si è registrata una diminuzionerispettivamente dell‟1,3%, 12,1% e 43,7%. Le quantità più consistenti di cocainaed eroina sono state sequestrate in Lombardia. I maggiori sequestri dicannabinoidi sono avvenuti in Lombardia, e Campania; quelli di cocaina inLombardia, Veneto, Calabria, Campania e <strong>La</strong>zio; quelli di eroina in Lombardia,Puglia e Veneto; quelli di amfetamine in Piemonte, Alto Adige e Sicilia.Si è registrata la diffusione della produzione “in proprio” di sostanze il<strong>le</strong>cite daparte della criminalità organizzata, soprattutto in Calabria, Campania e Sicilia. Iltrend dei quantitativi di droghe sequestrate negli ultimi sedici anni pongono alvertice della classifica i derivati della cannabis.Relativamente al prezzo di vendita del<strong>le</strong> sostanze, si assiste ad una diminuzionedel costo minimo dell‟eroina (35 euro) e dell‟ecstasy (15 euro) e LSD (14 euro);in aumento quello dei cannabinoidi (11 – 13 euro). <strong>La</strong> purezza dell‟eroina(oscillante tra 0,6 – 68%) risulta più variabi<strong>le</strong> rispetto ad anni precedenti al 2009,analogamente a cocaina (0,77 – 88%) e MDMA (5 – 67%). Più contenutal‟oscillazione della purezza dei cannabinoidi (0,08 – 17%).Italia puntocentra<strong>le</strong> delmediterraneo <strong>per</strong>il trafficoGlobalizzazionedel<strong>le</strong>organizzazionicriminaliIncremento dellamalavita cinese del107%Molteplici vie ditrafficoAumento delnumero del<strong>le</strong>o<strong>per</strong>azioniDiminuzione delvolume genera<strong>le</strong>del<strong>le</strong> droghesequestrate fattaeccezione <strong>per</strong> lamarijuanaDiminuzione delprezzo di eroina,ecstasy, cocaina eLSDLieve aumento delprezzo deicannabinoidiII.2 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI RISPOSTA ALLA DROGASono state censite al 31/12/2009 comp<strong>le</strong>ssivamente 1.641 strutture sociosanitariededicate alla cura e al recu<strong>per</strong>o del<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone tossicodipendenti: 533 erano servizipubblici <strong>per</strong> <strong>le</strong> tossicodipendenze (con 6.982 o<strong>per</strong>atori, meno 3,2% rispetto al2006) e 1.108 erano strutture socio-riabilitative del privato socia<strong>le</strong> di cui il 64,7%Strutture ditrattamentosocio-sanitariox

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