12.07.2015 Views

La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGANazionali e Regionali, degli Enti locali, del<strong>le</strong> Associazioni di categoria, delVolontariato, della società civi<strong>le</strong> sul<strong>le</strong> prob<strong>le</strong>matiche della tossicodipendenza incarcere ed in particolare sul<strong>le</strong> modalità di applicazione del<strong>le</strong> misure alternativealla detenzione in carcere <strong>per</strong> tossicodipendenti autori di reati a scarso impattosocia<strong>le</strong> <strong>per</strong> i quali è ragionevolmente presumibi<strong>le</strong> una breve <strong>per</strong>manenza inistituto penitenziario. Appare altresì indicato individuare una gradualità di offertasocio. -sanitaria- trattamenta<strong>le</strong> , <strong>per</strong> i detenuti tossicodipendenti basata sul<strong>per</strong>iodo di detenzione degli stessi.In ta<strong>le</strong> contesto si deve <strong>per</strong>seguire, pur nel rispetto dell‟autonomia in materiadel<strong>le</strong> Regioni, che intervengono secondo proprie linee programmatiche,l‟obiettivo di raccomandazioni nazionali condivise tra <strong>le</strong> Regioni e lo Stato , cuiispirarsi, <strong>le</strong> quali evitino che il trasferimento di detenuti da un istituto di unaregione a quello di un'altra comprometta il <strong>per</strong>corso di recu<strong>per</strong>o intrapreso.Prioritaria in tal senso appare l‟imp<strong>le</strong>mentazione dei servizi offerti all‟internodegli istituti Penitenziari dal<strong>le</strong> U.U.O.O. <strong>per</strong> <strong>le</strong> tossicodipendenze, di MalattieInfettive e dai Dipartimenti di Salute menta<strong>le</strong> del<strong>le</strong> AASSLL.Le modalità di costruzione del<strong>le</strong> statistiche relative al<strong>le</strong> diverse forme didipendenza patologica non appaiono più rispondenti al mutato scenarionormativo ed epidemiologico, né al<strong>le</strong> richieste di contributi che sempre piùnumerose arrivano dalla UE e dalla comunità internaziona<strong>le</strong> in genera<strong>le</strong>.Appare quindi necessario concordare e condividere con la Presidenza delConsiglio – <strong>Dipartimento</strong> Politiche Antidroga e <strong>le</strong> Regioni diversi sistemi diri<strong>le</strong>vamento nel contesto di un Osservatorio Naziona<strong>le</strong> del<strong>le</strong> Dipendenze incarcere, funzionali al<strong>le</strong> moderne <strong>politiche</strong> di intervento <strong>antidroga</strong> del Paese efruibili dagli Organismi Europei e mondiali, deputati a delineare strategiesovranazionali.Le mutazioni intervenute nella composizione della popolazionedetenuta (basti pensare alla <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> e<strong>le</strong>vata di extracomunitari) e lo sviluppodi nuove conoscenze , rendono necessario, con la collaborazione del Ministerodella Salute, Regioni, Università, Istituti Nazionali, Enti di Ricerca e SocietàScientifiche, realizzare <strong>per</strong> il <strong>per</strong>sona<strong>le</strong> tutto una formazione continua eaggiornata sulla patologia d‟abuso, insieme ad un‟informazione corretta allapopolazione detenuta.<strong>Dipartimento</strong> dell’Amministrazione Penitenziaria - Direzione Genera<strong>le</strong>dell’Esecuzione Pena<strong>le</strong> EsternaRispetto allo specifico prob<strong>le</strong>ma della tossicodipendenza, la Direzione Genera<strong>le</strong>mira a:a) impegnare <strong>le</strong> comunità a seguire con continuità il tossicodipendente in tutto il<strong>per</strong>corso terapeutico, garantendo che avvenga in condizioni di sicurezza;b) estendere <strong>le</strong> incentivazioni economiche <strong>per</strong> l‟affidamento in comunità anche<strong>per</strong> i condannati non in stato di detenzione (intervento sull‟art. 94 T.U.);<strong>La</strong> <strong>per</strong>manenza degli imputati tossicodipendenti in arresti domiciliari nel<strong>le</strong>comunità terapeutiche abilitate dai decreti del Ministero della Giustizia è oggettodi costante azione di sostegno. Nel corrente anno sono state liquidate rette <strong>per</strong>circa € 4.812.111, 94 relative agli anni 2006 e 2007, € 3.882.504,41 relativeall‟anno 2008 ed € 1.063.708,47 <strong>per</strong> l‟anno 2009. A seguito dell‟entrata in vigoredel comma 283 dell‟art. 1 della <strong>le</strong>gge 24 dicembre 2007, n. 244 e del correlatoD.P.C.M. 1 apri<strong>le</strong> 2008 che hanno previsto il trasferimento al servizio sanitarionaziona<strong>le</strong> del<strong>le</strong> funzioni sanitarie penitenziarie “ivi comprese quel<strong>le</strong> concernenti ilrimborso al<strong>le</strong> comunità terapeutiche del<strong>le</strong> spese sostenute <strong>per</strong> il mantenimento, lacura e l‟assistenza medica dei detenuti di cui all‟art. 96, comma 6 e 6 bis del TestoUnico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309”,questo Genera<strong>le</strong> Ufficio ha rimborsato nel 2009 e rimborserà nel <strong>2010</strong> solo <strong>le</strong>comunità terapeutiche ubicate nel<strong>le</strong> Regioni a statuto specia<strong>le</strong> e nel<strong>le</strong> Provinceautonome di Trento e Bolzano.Prospettiveprioritarie DGEsecuzione Pena<strong>le</strong>Esterna337

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!