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La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

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l’aumento dei controlli su strada anche <strong>per</strong> <strong>le</strong> sostanze stupefacenti mediante ilprogetto Drugs on Street (ormai presente in oltre 30 dei maggiori comuni italiani),hanno fatto si che si creassero dei fattori deterrenti ed una cultura di prevenzioneche, probabilmente (assieme a tanti altri fattori), hanno creato questo effetto dicalo dei consumi.Il <strong>Dipartimento</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> Politiche Antidroga, assieme ai numerosi centricollaborativi di ricerca ad esso col<strong>le</strong>gati, sta ulteriormente studiando il fenomenoed approfondendo l’analisi del<strong>le</strong> motivazioni e dei fattori che più hannocontribuito a creare la tendenza odierna. Questo anche al fine di rafforzare emeglio orientare <strong>le</strong> varie strategie future. Certo è che mai come negli ultimi dueanni, <strong>le</strong> <strong>politiche</strong> e gli interventi messi in atto dal Governo e dal<strong>le</strong> Regioni eProvince Autonome, sono state cosi univocamente orientate alla prevenzione e alcreare azioni deterrenti <strong>per</strong> i consumatori occasionali e opportunità di cura <strong>per</strong> itossicodipendenti.Le importanti e coinvolgenti campagne informative <strong>antidroga</strong> del<strong>Dipartimento</strong> naziona<strong>le</strong>, con la collaborazione dei campioni dello sport, e la lororeplicazione in molte Regioni italiane hanno contribuito sicuramente a influenzarela cultura di molti ragazzi verso modelli e stili di vita più sani e lontani dal<strong>le</strong>droghe e dall’abuso alcolico. I portali realizzati insieme al Ministero delladell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed accessibili in tutte <strong>le</strong> scuo<strong>le</strong>italiane con sezioni specializzate rivolte agli insegnanti ed ai giovani, hannocapillarmente diffuso la possibilità di accedere ad una informazione corretta.Non dobbiamo certamente pensare che il fenomeno sia risolto o chedobbiamo ridurre il nostro impegno, ma al contrario dovremmo adesso acce<strong>le</strong>rareed impegnarci ancora di più. Proprio quando un nemico morta<strong>le</strong> come la drogamostra i primi segni di cedimento, è il momento di agire con più forza edeterminazione con un movimento sinergico e coordinato a tutti i livelli.L’educazione e la prevenzione restano senz’altro <strong>le</strong> azioni vincenti eprincipali da <strong>per</strong>seguire con costanza e <strong>per</strong>severanza ma contemporaneamente,con un approccio ben bilanciato, anche continuare nell’o<strong>per</strong>a di contrasto nonstancandosi mai di combattere una guerra senza quartiere contro quel<strong>le</strong>organizzazioni criminali che anche nel nostro paese o<strong>per</strong>ano attivamente.Ora sappiamo che il nemico droga non è invincibi<strong>le</strong> e che la formula vincenteè che tutti remino dalla stessa parte, spinti da un idea<strong>le</strong> su<strong>per</strong>iore, verso unadirezione che ci porterà a costruire un futuro sicuramente migliore <strong>per</strong> <strong>le</strong> giovanigenerazioni e <strong>per</strong> noi stessi, verso anche una condizione di vera libertà, autonomiae integrazione socia<strong>le</strong> soprattutto <strong>per</strong> quel<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone tossicodipendenti chepurtroppo hanno avuto la sfortuna di restare coinvolte e vittime di questo flagello.Non bisogna dimenticare <strong>per</strong>ò che l’uso di droghe ormai va di pari passo conl’abuso alcolico e che oltre il 90% dei consumatori di droghe abusa di ta<strong>le</strong>sostanza. Proprio <strong>le</strong> ultime ri<strong>le</strong>vazioni hanno mostrato, in controtendenza al calodel consumo di droghe, un aumento del consumo di alcol soprattutto con modalitàdi forte abuso, con ingestione di forti quantità di su<strong>per</strong>alcolici, soprattutto nel finesettimana. È necessario quindi coordinare <strong>le</strong> <strong>politiche</strong> sul<strong>le</strong> droghe con quel<strong>le</strong>sull’alcol se non vogliamo ritrovarci con un fenomeno “compensativo” forseancora più <strong>per</strong>icoloso vista la facilità di accesso a tali sostanze ed il basso costo.Negli ultimi anni si sta registrando inoltre un sempre più marcato spostamentodell’offerta e di commercializzazione del<strong>le</strong> sostanze il<strong>le</strong>cite attraverso la reteInternet. Il fenomeno dell’offerta di droga sulla rete web è caratterizzato dallapresenza del<strong>le</strong> cosi dette “farmacie online” che molto spesso vendonoil<strong>le</strong>galmente farmaci e sostanze di qualsiasi genere, senza richiedere alcunaprescrizione medica e dalla presenza di punti vendita facilmente accessibili ancheal<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone minorenni, dove è possibi<strong>le</strong> acquistare sostanze il<strong>le</strong>cite. A questo

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