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La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

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DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGAL’offerta commercia<strong>le</strong> si estende tuttavia anche a preparazioni di cui sono riferitieffetti simil-amfetaminici (resistenza alla fatica, aumento del tono dell’umore) edi potenziamento del<strong>le</strong> <strong>per</strong>formance sessuali. <strong>La</strong> loro composizione dichiaratasul<strong>le</strong> etichette, e spesso dagli stessi venditori, è priva di composti ad effettofarmacologico, mentre il loro successo commercia<strong>le</strong>, soprattutto in ambitogiovani<strong>le</strong>, tradisce effetti non trascurabili di tipo psico-organico.<strong>La</strong> necessità di approfondire <strong>le</strong> dimensioni di questo fenomeno e la natura deicomposti impiegati quali “adulteranti” dei preparati in libero commercio èevidenziata dall’intrinseca <strong>per</strong>icolosità rappresentata da formulazioni contenentimo<strong>le</strong>co<strong>le</strong> farmacologicamente attive non dichiarate. Inoltre, l’esigenza diconoscere la composizione del<strong>le</strong> sostanze nasce anche dalla preva<strong>le</strong>ntecomponente giovani<strong>le</strong> che di queste preparazioni fa uso e che risulta, quindi,maggiormente a rischio di intossicazioni.Pertanto, il progetto Smart Search, affidato all’ Università degli Studi di Verona -Facoltà di Medicina e Chirurgia, Sezione di Medicina Lega<strong>le</strong> e Medicina del<strong>La</strong>voro, in collaborazione con la Direzione Centra<strong>le</strong> <strong>per</strong> i Servizi Antidroga e laPolizia del<strong>le</strong> Comunicazioni, intende evidenziare la presenza, quali adulteranti, dicomposti farmacologicamente attivi, spesso non registrati e spesso analoghi dicomposti il<strong>le</strong>citi, in prodotti di libera vendita, tutelando in questa maniera la salutepubblica. L’identificazione e la caratterizzazione dei principi farmacologicamenteattivi presenti nel<strong>le</strong> preparazioni in commercio consentirà di segnalarne lapotenzia<strong>le</strong> <strong>per</strong>icolosità e, se necessario, di definire specifiche regolamentazioninormative con finalità preventive.I.1.4.4. ConclusioniL’attivazione di specifici progetti nell’area Internet, che vede l’Italia pionieraanche a livello internaziona<strong>le</strong>, costituisce un’opportunità importante, quindi, sia<strong>per</strong> la definizione del fenomeno, ma anche <strong>per</strong> l’introduzione di importanti azionidi prevenzione e contrasto della vendita di sostanze stupefacenti online.Poiché <strong>le</strong> comp<strong>le</strong>ssità che caratterizzano questa realtà, come sopra illustrato, sononumerose e data la poca es<strong>per</strong>ienza che ad oggi ancora si possiede rispetto alla suaosservazione e gestione, è importante che gli impegni assunti e <strong>le</strong> strategiedefinite nel corso del 2009 vengano mantenute e consolidate nel prossimo futuro,al fine di garantire una continuità di lavoro e, quindi, maggiori e più significativirisultati. In tal senso, quindi, è auspicabi<strong>le</strong> che l’ottima collaborazione instauratacon gli enti e <strong>le</strong> organizzazioni coinvolte sino ad ora nei progetti continui e sirafforzi, proseguendo il lavoro interdisciplinare che è stato iniziato e producendo,nel tempo, risultati davvero concreti e utili in termini di salute pubblica.47

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