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La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

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RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZEDRUG TEST NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISHIOed integrate, ciò comporterebbe un aumento del<strong>le</strong> categorie e della popolazione datestare e conseguentemente un aumento dei costi ed una diminuzione dellafattibilità organizzativa, possibi<strong>le</strong> soluzione l’introduzione dei test randomizzatiche manterrebbero l’effetto deterrente (da considerarsi come il vero effettopreventivo) ma abbasserebbero i costi e <strong>le</strong> prob<strong>le</strong>matiche organizzative.- I casi di lavoratori con patente risultati positivi ai test di I e II livello non sonosoggetti a segnalazione a Prefettura o Commissione medico <strong>le</strong>ga<strong>le</strong> conservandoquindi la patente e la possibilità di svolgere la mansione a rischio , sarebbe davalutare l’introduzione obbligatoria di segnalazione da parte del medicocompetente ed il ritiro immediato e revisione della patente.- Il lavoratore con patente B con mansioni di autista di mezzi <strong>le</strong>ggeri o furgoniattualmente non è soggetto ad accertamento, anche qui è auspicabi<strong>le</strong> introdurrel’obbligo come <strong>per</strong> <strong>le</strong> altre categorie a rischio.- Nella fase di pre assunzione lavorativa non è previsto alcun test di accertamento,ciò, in alcuni casi, come ad esempio nel<strong>le</strong> aziende di trasporto con soli autisti,andrebbe rivisto introducendo gli accertamenti pre assuntivi e la non assunzionein caso di riscontrata positività.- Nel<strong>le</strong> aziende di picco<strong>le</strong> dimensioni il riscontro di positività di un lavoratorecomporta seri prob<strong>le</strong>mi e talvolta l’impossibilità di ricollocare in altra mansione illavoratore, questo prob<strong>le</strong>ma, ancora a<strong>per</strong>to, <strong>per</strong> l’azienda rischia di essereinsostenibi<strong>le</strong> sia a livello organizzativo e finanziario.Per il futuro il <strong>Dipartimento</strong> Politiche Antidroga (che sta anche procedendo anchealla revisione dell’Intesa) e l’apposito gruppo tecnico scientifico del progettoDTLR si impegnerà affinché :- L’applicazione del protocollo sia sottoposta a monitoraggio e verifica diefficacia, efficienza e sostenibilità finanziaria;- Vengano ridefinite <strong>le</strong> classi di lavoratori da sottoporre ad accertamenti conriallineamento con quel<strong>le</strong> previste in materia di alcol;- siano ridefinite <strong>le</strong> strutture competenti di secondo livello, introducendo oltre aiSer.T. anche altre strutture che già fanno tali compiti <strong>per</strong> controllori di volo eferrovie.Testo a cura di:Lorenzo Tomasini 1 , Lorenza Cretarola 1 , Iulia A<strong>le</strong>xandra Carpignano 1 , Nadia Ba<strong>le</strong>stra 1 ,Bruno Genetti 1 , Roberto Mollica 1 , Elisabetta Simeoni 1 , Giovanni Serpelloni 1 e gruppoProgetto DTLR 2 .1 <strong>Dipartimento</strong> Politiche Antidroga – Presidenza del Consiglio dei Ministri2Giuseppe Abbritti, Massimo Accorsi, Danilo Bontadi, Giuseppe Briatico Vangosa,Gianluca Ceccarelli, Marco Ferrario, Maurizio Gomma, Elio Munafò, Gennaro Palma,Piero Patané, Luciano Riboldi .288

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