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La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

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(%)DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGAl'1,8% dell'utenza risulta in trattamento <strong>per</strong> uso prob<strong>le</strong>matico “primario” di altresostanze il<strong>le</strong>gali.Figura I.2.19: Distribuzione <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> del campione di utenti in trattamento presso iServizi <strong>per</strong> <strong>le</strong> tossicodipendenze <strong>per</strong> tipo di utente e secondo la sostanza d’abusopreva<strong>le</strong>nte. Anno 2009807060504030<strong>2010</strong>0Oppiacei Cocaina Cannabis Altre sostanzeil<strong>le</strong>galiNuovo utenteUtente già assistitoFonte: Elaborazione dati studio multicentrico DPA 2009 su dati Ser.T.Particolarmente interessante risulta il profilo del consumo preva<strong>le</strong>nte di sostanzesecondo il tipo di utente. Tra i soggetti assistiti da <strong>per</strong>iodi precedenti al 2009, laquota di utenti in trattamento <strong>per</strong> abuso di oppiacei risulta pari al 73,2%, contro<strong>per</strong>centuali nettamente più basse sia tra gli utilizzatori di cocaina (17%) che dicannabis (8%). Anche tra i casi incidenti assume ri<strong>le</strong>vanza la quota di soggetticonsumatori prob<strong>le</strong>matici di oppiacei (69,4%) seppur con una <strong>per</strong>centua<strong>le</strong>inferiore a quella registrata negli utenti già assistiti, al contrario dei soggetti intrattamento <strong>per</strong> consumo di cocaina e cannabis su<strong>per</strong>iori di circa due punti<strong>per</strong>centuali (Figura I.2.20). Differenze più marcate si osservano tra nuovi utenti eutenti già noti ai Servizi nel<strong>le</strong> Regioni Liguria, Veneto, Umbria e Sicilia.Anche la modalità di assunzione della sostanza primaria, in particolare l’usoiniettivo, si differenzia tra casi incidenti e casi già noti da anni precedenti (FiguraI.2.21): si osserva che l'uso <strong>per</strong> via parentera<strong>le</strong> della sostanza primaria è maggiorenel secondo gruppo (51%), nel qua<strong>le</strong> si hanno quote del 68,1% tra i consumatorioppiacei, del 7,3% tra i cocainomani e dell’11,6% tra i consumatori dipsicofarmaci. Tra i nuovi utenti, invece, ricorrono alla via iniettivacomp<strong>le</strong>ssivamente il 48,8% degli assistiti, in particolare il 67,4% dei consumatoridi oppiacei ed il 9,9% di cocaina.67

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