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La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

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RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZEREGIONIun’ottica di qualità e di efficacia nell’erogazione del<strong>le</strong> prestazioni.Al fine di favorire il consolidamento della rete del sistema integrato regiona<strong>le</strong> deiservizi rivolti a fronteggiare <strong>le</strong> dipendenze, di realizzare strategie di interventocondivise ed uniformi nei vari ambiti territoriali, di elaborare piani di ri<strong>le</strong>vanzainterazienda<strong>le</strong> e regiona<strong>le</strong>, la Giunta regiona<strong>le</strong> con apposita delibera ha istituito ilComitato Regiona<strong>le</strong> di Coordinamento sul<strong>le</strong> Dipendenze.Il Comitato ha funzioni di ri<strong>le</strong>vazione dei bisogni, verifica sull’adeguatezza degliinterventi e supporto tecnico all’azione di governo della Giunta regiona<strong>le</strong>.Al Comitato partecipano rappresentanti dei servizi pubblici e del privato socia<strong>le</strong>o<strong>per</strong>anti nel settore del<strong>le</strong> dipendenze.Al Comitato compete altresì il supporto ai competenti assessorati <strong>per</strong>l’organizzazione e la realizzazione, almeno una volta ogni tre anni, di unaConferenza regiona<strong>le</strong> degli o<strong>per</strong>atori del sistema dei servizi pubblici e del privatosocia<strong>le</strong> con la finalità di favorire la più ampia partecipazione degli o<strong>per</strong>atori, dievidenziare <strong>le</strong> buone prassi esistenti nel territorio regiona<strong>le</strong> sui temi dellatossicodipendenza da sostanze il<strong>le</strong>gali, sull’efficacia del sistema dei servizi.Il riordino del<strong>le</strong> strutture semiresidenziali e residenziali, sia a gestione pubblicache degli Enti Ausiliari, avviato dal 2003, ha <strong>per</strong>fezionato la specificità dei servizie si è dimostrato di fondamenta<strong>le</strong> importanza nel <strong>per</strong>corso di cura e riabilitazione<strong>per</strong> <strong>le</strong> <strong>per</strong>sone con prob<strong>le</strong>mi di tossico–alcoldipendenza.Tutte <strong>le</strong> strutture, sia pubbliche che degli Enti Ausiliari, hanno raggiuntol’adeguamento ai requisiti minimi strutturali, organizzativi e funzionali previsti,così che sono regolarmente autorizzate tutte <strong>le</strong> strutture che o<strong>per</strong>ano sul territorioregiona<strong>le</strong>. In virtù di questo risultato, possiamo affermare che, ad oggi, laToscana è l’unica regione d’Italia ad aver concluso un <strong>per</strong>corso di riordino cosìcomp<strong>le</strong>sso che, con un quinquennio di lavoro comune tra o<strong>per</strong>atori pubblici eprivati ha prodotto, qua<strong>le</strong> ulteriore risultato, un’approfondita ed estesa conoscenzadei punti di forza e del<strong>le</strong> criticità del sistema.Con riferimento a quanto previsto dal PISR 2007–<strong>2010</strong> e nel PSR 2008-<strong>2010</strong> “Gliinterventi a bassa soglia”, è stato dato un forte impulso programmatico regiona<strong>le</strong>su tali interventi che, in particolare <strong>per</strong> quanto concerne i soggettitossico/alcoldipendenti, si è concretizzato con progettualità specifichesviluppatesi in quel<strong>le</strong> aree territoriali (Firenze, Pisa, Livorno) dove il fenomeno èpiù presente.<strong>La</strong> Regione Toscana, con una precisa scelta tecnico–metodologica e diinnovazione tecnologica, ha realizzato da anni un articolato sistema di verifica edi valutazione degli interventi dei SERT con particolare cura <strong>per</strong> la formazionedegli o<strong>per</strong>atori sulla raccolta, elaborazione e utilizzo dei dati (cartella e<strong>le</strong>ttronicaSIRT). <strong>La</strong> cartella e<strong>le</strong>ttronica SIRT è divenuta il principa<strong>le</strong> strumento <strong>per</strong> lagestione unificata dei <strong>per</strong>corsi assistenziali da parte di tutti i soggetti pubblici eprivati o<strong>per</strong>anti in Toscana ed il sistema regiona<strong>le</strong>, allineato anche con il SistemaInformativo Naziona<strong>le</strong> sul<strong>le</strong> Dipendenze (SIND), è stato certificato comeconforme rispetto a quanto richiesto dall’Osservatorio europeo.Il fabbisogno di dati e informazioni <strong>per</strong> la ricerca epidemiologica e <strong>per</strong> ilmonitoraggio di efficienza e di efficacia dei servizi impongono di mantenere une<strong>le</strong>vato livello di integrazione tra il nuovo sistema informativo e <strong>le</strong> strutturepreposte al monitoraggio, studio ed intervento sul<strong>le</strong> dipendenze.A ta<strong>le</strong> scopo è già stato prodotto un insieme di indicatori, alimentati dall’enormepatrimonio informativo prodotto dal SIRT e funzionali al governo del sistemaregiona<strong>le</strong> e loca<strong>le</strong> del<strong>le</strong> dipendenze <strong>La</strong> sfida del prossimo triennio consiste nelportare a regime l’utilizzo degli indicatori <strong>per</strong> far sì che i dati raccolti sianoadeguatamente valorizzati, a fini conoscitivi e gestionali, sia <strong>per</strong> soddisfare <strong>le</strong>sempre maggiori richieste di approfondimento della conoscenza del fenomeno sia<strong>per</strong> orientare <strong>le</strong> scelte programmatiche in modo più mirato ed appropriato aibisogni ed alla loro continua evoluzione.<strong>La</strong> rete dei serviziresidenziali esemiresidenzialiGli interventi dibassa soglia<strong>La</strong> rete informativae l’osservazioneepidemiologicaregiona<strong>le</strong>432

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