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La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

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RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZEPREVENZIONENella Tabella III.1.2 sono state riportati gli importi finanziati dal<strong>le</strong> Regioni ePPAA sia <strong>per</strong> progetti di prevenzione se<strong>le</strong>ttiva a gruppi a rischio sia mirata agruppi specifici, a va<strong>le</strong>re sul Fondo Socia<strong>le</strong> Regiona<strong>le</strong> e/o su altri canali difinanziamento pubblico specifico con sviluppo o<strong>per</strong>ativo interamente oparzialmente attivo nel 2009.Nel comp<strong>le</strong>sso sono stati finanziati più di 14 milioni di Euro, principalmente nel<strong>le</strong>regioni Emilia Romagna (24,7%), Toscana (22,5% del tota<strong>le</strong>), e Lombardia(16,1%).Rispetto all’anno 2008, sulla base dei dati a disposizione, solo Calabria,EmiliaRomagna e la Provincia Autonoma di Bolzano hanno aumentato gli appositifinanziamenti.Rapportando i finanziamenti agli utenti in trattamenti presso i Ser.T. si riscontrache a fronte di una media naziona<strong>le</strong> di quasi € 120 <strong>le</strong> <strong>politiche</strong> regionali sidiscostano tra di loro in maniera evidente.Figura III.1.10: Importo pro capite <strong>per</strong> tossicodipendente investito nel<strong>le</strong> Regioni e PP.AABOLZANOCALABRIAEMILIA ROMAGNATOSCANALAZIOLOMBARDIAVENETOPUGLIAABRUZZOFRIULI VENEZIA GIULIAMOLISEUMBRIABASILICATAPIEMONTE69,5455,8443,4338,9917,2812,50111,7581,3173,1570,52243,55302,16282,09549,390 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600Fonte: Elaborazione sui dati dell’indagine con questionari EMCDDA al<strong>le</strong> RegioniLe campagne informative di prevenzione se<strong>le</strong>ttiva mirata a gruppi e/o famiglievulnerabili sono state attivate da meno della metà del<strong>le</strong> Regioni e PPAA . Letematiche maggiormente affrontate sono state <strong>le</strong> sostanze <strong>le</strong>cite ed il<strong>le</strong>cite ingenera<strong>le</strong> e l’alcol.CampagneinformativemediaticheIII.1.3. Prevenzione mirata a gruppi specificiNel corso del 2009, nei documenti ufficiali sul<strong>le</strong> <strong>politiche</strong> sanitarie e/o sociali, si èfatto maggiormente riferimento al<strong>le</strong> attività di prevenzione se<strong>le</strong>ttiva rivolta agiovani frequentatori di stadi di calcio, concerti, rave party, pub, ed altri luoghiricreativi e giovani alla ricerca di sensazioni forti con disturbi della condottasocia<strong>le</strong>, comportamenti aggressivi e oppositivi (68,4% del<strong>le</strong> Regioni e PPAA)(Figura III.1.10).<strong>La</strong> Regione Toscana nei documenti strategici a favore della prevenzione aspecifici gruppi ha indicato interventi di prevenzione se<strong>le</strong>ttiva <strong>per</strong> i tabagisti.198

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