12.07.2015 Views

La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZEDRUGS ON STREET<strong>La</strong> <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> più alta di positività al<strong>le</strong> droghe è stata riscontrata nella fasciad’età 21-25 anni (circa 32%), mentre l’associazione di alcol e droghe è piùfrequente nei conducenti di 31-35 anni (26,3%).Le conducenti di genere femmini<strong>le</strong> risultate positive agli accertamenti sono, inmedia, più giovani di 3 anni rispetto ai conducenti di genere maschi<strong>le</strong> (28 anni vs31 anni). In media, i conducenti positivi all’alcol sono più vecchi rispetto a quellirisultati positivi al<strong>le</strong> droghe (32,6 anni vs 27 anni).Figura IV.4.4: Positività al<strong>le</strong> sostanze psicoattive riscontrate tra i conducenti esaminati,distinti <strong>per</strong> fasce d’età (%).50Positività al<strong>le</strong>sostanze e fasced’età4031,9302018,122,126,323,3 23,219,816,417,026,319,6105,06,112,99,5 9,14,39,1041Alcol Droghe Alcol + drogheIV.4.5. ConclusioniL’attività di controllo svolta attraverso il progetto “Drugs on Street” consente dauna parte di rafforzare il numero di controlli su strada, in particolar modo <strong>per</strong> ladeterminazione della guida sotto effetto di droghe, e dall’altra <strong>per</strong>mette unmonitoraggio del fenomeno della guida sotto effetto di sostanze stupefacenti epsicotrope nella nostra città. <strong>La</strong> promozione del protocollo a livello naziona<strong>le</strong> el’applicazione dello stesso in numerosi comuni italiani, sono rappresentativedell’impegno costante da parte del<strong>le</strong> agenzie governative <strong>per</strong> ridurre e prevenireincidenti, morti e feriti evitabili, non solo grazie ai controlli ma anche, esoprattutto, attraverso il rispetto del<strong>le</strong> norme del Codice strada<strong>le</strong>.Diana Candio 1 , Giovanni Serpelloni 2 , Claudia Rimondo 1 , Angelina De Simone 21<strong>Dipartimento</strong> del<strong>le</strong> Dipendenze - Azienda ULSS 20 Verona2<strong>Dipartimento</strong> Politiche Antidroga - Presidenza Consiglio MinistriIV.4.6. Bibliografia1. European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction, Drugs and Driving.Se<strong>le</strong>cted Issue, 20072. Ferrara SD, Snenghi R, Boscolo M (a cura di), Idoneità alla guida e sostanzepsicoattive, Piccin Nuova Libraria3. Istat, Incidenti stradali. Anno 2008, Roma 20094. Fondazione Filippo Caracciolo, <strong>La</strong> guida in stato di ebbrezza nel contestointernaziona<strong>le</strong>, Centro Studi ACI <strong>2010</strong>5. Macchia T., Sostanze psicotrope ed insicurezza strada<strong>le</strong>, Istituto Su<strong>per</strong>iore diSanità, Roma, 2006, 1-236. Montagna M., Po<strong>le</strong>ttini A., Studio interistituto sostanze psicoattive e incidentistradali mortali, Gruppo Tossicologi Forensi S.I.M.L.A., Firenze 19947. Rettondini M., Il laboratorio nel dosaggio di screening del<strong>le</strong> sostanze d’abuso: laqualità analitica. In: Il laboratorio e il prob<strong>le</strong>ma del<strong>le</strong> droghe d’abuso, EsaDia296

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!