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La Relazione 2010 - Dipartimento per le politiche antidroga

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RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZEPREVENZIONEFigura III.1.1: Distribuzione <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> di riferimenti espliciti ai diversi programmi rivoltialla comunità loca<strong>le</strong> nei documenti ufficiali sul<strong>le</strong> <strong>politiche</strong> sanitarie e/o sociali relativi al2009Altre attività di prevenzione universa<strong>le</strong>15,826,315,842,1Progetti di prevenzione attraverso l'uso dei media21,152,610,515,8Offerta di spazi ricreativi e/o culturali15,842,131,610,5Prevenzione rivolta ai giovani mediante gruppi di pari incontesti non strutturati15,857,915,810,5Centri di associazione e counselling <strong>per</strong> giovani a livelloterritoria<strong>le</strong>26,342,121,110,5Attività formative rivolte a soggetti attivi nell'ambito delterritorio10,568,415,85,3Attività di prevenzione multidisciplinare sul<strong>le</strong> droghe21,131,631,615,8Azioni <strong>per</strong> lo sviluppo di piani di prevenzione sul<strong>le</strong> droghe47,442,15,3 5,30% 20% 40% 60% 80% 100%riconosciuto come prioritario menzionato ufficialmente non menzionato no inf./no risp.Fonte: Elaborazione sui dati dell’indagine con questionari EMCDDA al<strong>le</strong> RegioniPer quanto riguarda la prevenzione universa<strong>le</strong> a livello familiare, l’attivitàmaggiormente menzionata nei documenti ufficiali sul<strong>le</strong> <strong>politiche</strong> sanitarie e/osociali è stata la creazione di programmi di incontri informativi/formativi rivoltial<strong>le</strong> famiglie e/o ai genitori (ritenuta prioritaria nel 10,5% dei casi e menzionataufficialmente nel 68,4%).Figura III.1.2: Distribuzione <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> di riferimenti espliciti ai diversi programmi rivoltial<strong>le</strong> famiglie nei documenti ufficiali sul<strong>le</strong> <strong>politiche</strong> sanitarie e/o sociali relativi al 2009Altre attività di prevenzione universa<strong>le</strong>5,321,121,152,6Progetti/programmi di incontri informativi/formativirivolti a famiglie e/o genitori10,568,45,3 15,8Progetti/programmi basati sull'auto o reciproco aiutofra <strong>le</strong> famiglie15,852,615,815,80% 20% 40% 60% 80% 100%riconosciuto come prioritario menzionato ufficialmente non menzionato no inf./no risp.Fonte: Elaborazione sui dati dell’indagine con questionari EMCDDA al<strong>le</strong> RegioniDal punto di vista o<strong>per</strong>ativo mediamente più del 60% del<strong>le</strong> Regioni e PPAA nelcorso del 2009 ha attivato o aveva in corso di realizzazione progetti diprevenzione rivolta ai giovani mediante gruppi pari in contesti non strutturati,attività formative rivolte a soggetti attivi nell’ambito del territorio (mediatorilinguistici, culturali, etc.), ovvero sono state intraprese azioni <strong>per</strong> lo sviluppo dipiani che includono una strategia di prevenzione a livello loca<strong>le</strong> sul<strong>le</strong> droghe edattivati centri di associazione e counselling <strong>per</strong> giovani a livello territoria<strong>le</strong>(Figura III.1.3).E<strong>le</strong>vato impegnoterritoria<strong>le</strong> suigiovani medianteformazione,counselling e gruppidi pari.192

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