08.08.2013 Views

Struttura della Materia - INFN Napoli

Struttura della Materia - INFN Napoli

Struttura della Materia - INFN Napoli

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>Materia</strong> 132<br />

che per x che tende a zero è la sezione d’urto di Thomson σT : il limite classico<br />

per le cariche libere. Alle alte frequenze x À 1<br />

µ 2 e<br />

σ ∼ π<br />

m0c2 2 µ<br />

1<br />

log 2x +<br />

x<br />

1<br />

<br />

.<br />

2<br />

e la sezione d’urto Compton tende a zero al crescere di ω.<br />

Ad energie di pochi MeV il processo di assorbimento dominante è la produzione<br />

di coppie. E’ un fatto degno di nota che un fotone di energia abbastanza<br />

grande, ~ω > 2m0c2 , possa “materializzarsi” in un elettrone ed un positrone.<br />

Quest’ultimo può essere appropriatamente chiamato “antielettrone”; ha la stessa<br />

massa dell’elettrone e lo stesso spin, ma la sua carica e il suo momento magnetico<br />

hanno segno opposto a quelli dell’elettrone. Tale materializzazione può avvenire<br />

solo in presenza di una terza particella, il nucleo, ad esempio il nucleo, poichè le<br />

conservazioni dell’energia e del momento non possono aver luogo per il processo<br />

γ → e+e + . Per rendercene conto senza dover fare un lungo calcolo di cinematica,<br />

consideriamo il processo inverso e + e + → γ nel riferimento del centro di massa.<br />

L’elettrone ed il positrone hanno momenti eguali ed opposti, e lo stato finale ha<br />

un energia E =2 p m2 0c4 + p2c2 e momento 0. Un fotone di energia E deve avere<br />

un momento E/c. Se è presente un nucleo, esso può assorbire momento ed energia(perunnucleopesantedimassaMquesta<br />

energia può essere piccola eguale<br />

all’incirca a p2 /2M), rendendo possibile bilanciare energia e momento. L’elettrodinamica<br />

quantistica fornisce la descrizione completa del processo e <strong>della</strong> sua<br />

sezione d’urto che ha una soglia per ~ω =2m0c2 ∼ 1MeV e cresce con ω.<br />

Un ultimo importante contributo all’assorbimento <strong>della</strong> radiazione nella materia<br />

è l’effetto fotoeletrrico che avviene quando l’energia del fotone è più grande<br />

dell’energia di ionizzazione dell’atomo e l’elettrone è eccitato nel continuo. La<br />

velocità di transizione del processo si ottiene dalla regola aurea di Fermi (60)<br />

Γ = 2π<br />

Z 3 Vd ~pe<br />

~ (2π~) 3 |Mf1| 2 µ<br />

δ ~ω − EB − p2 <br />

e<br />

(85)<br />

2m<br />

= 2π<br />

Z<br />

VdΩ<br />

~ (2π~) 3<br />

Z µ 2 pe mpe d |Mf1|<br />

2m<br />

2 µ<br />

δ ~ω − EB − p2 <br />

e<br />

2m<br />

= 2πV<br />

Z<br />

~<br />

dΩ mpe 2<br />

3<br />

|Mf1|<br />

(2π~)<br />

in cui m è la massa dell’elettrone, la funzione delta rappresenta la conservazione<br />

dell’energia, EB ha l’ordine di grandezza dell’energia di legame dell’elettrone<br />

all’atomo, e nell’ultima riga pe ha il valore che annulla l’argomento <strong>della</strong> delta<br />

pe = p 2m (~ω − EB) .<br />

L’elemento di matrice è dato da<br />

e<br />

mc<br />

µ 2 1/2 Z<br />

2π~c<br />

d<br />

ωV<br />

3 ~r ψ ∗ f (~r)~ε · ~pei~ k·~r<br />

ψi (~r) (86)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!