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Struttura della Materia - INFN Napoli

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<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>Materia</strong> 217<br />

vicina, essendo ν il numero delle molle rimosse. Se il numero degli atomi sulla<br />

superficie del cristallo è trascurabile rispetto al numero totale ,sivedechelo<br />

spostamento delle frequenze sarà una frazione trascurabile dello spettro totale.<br />

In definitiva possiamo dire che ρ (λ) dλ sarà dato correttamente dalle condizioni<br />

al contorno periodiche se dλ contiene un numero di autovalori grande rispetto al<br />

numero di atomi sulla superficie.<br />

4.4 Vibrazioni nei solidi<br />

Il modello più semplice che descrive le vibrazioni nei solidi è un reticolo unidimensionale<br />

di masse e molle eguali, che mette in evidenza la periodicità spaziale<br />

del cristallo. Osserviamo che la propagazione di onde elastiche in un reticolo<br />

tridimensionale è molto più difficle da trattare, ma il modello unidimensionale<br />

è applicabile a quelle particolari onde elastiche in cui interi piani di atomi del<br />

cristallo si muovono in fase tra loro in direzione perpedicolare o parallela a quella<br />

di propagazione a seconda che l’onda sia trasversa o longitudinale. La costante<br />

elastica delle molle è allora fissata in modo da riprodurre le forze tra i piani.<br />

Se N è il numero di atomi del reticolo unidimensionale il sistema ha N gradi di<br />

libertà, con coordinate x0,x1,x2,...,xN−1 che misurano gli spostamenti di ciascuna<br />

massa dalla posizione di equilibrio. Indicheremo con a il passo del reticolo.<br />

Abbiamovistocomesiautilediscutereladinamicadiquestoreticolocomese<br />

esso fosse infinito ma soggetto a condizioni al contorno periodiche<br />

xn+N = xn<br />

in questo modo l’invarianza traslazionale semplifica lo studio del moto.<br />

L’energia cinetica del sistema è<br />

K = 1<br />

2 M<br />

N−1 X<br />

ν=0<br />

µ 2<br />

dxν<br />

dt<br />

mentre quella potenziale risulta<br />

U = 1<br />

2 γ<br />

N−1 X<br />

(xν − xν+1) 2 .<br />

ν=0<br />

Le equazioni del moto corrispondenti sono<br />

(168)<br />

M d2 xν<br />

dt 2 = γ (xν+1 + xν−1 − 2xν) . (169)

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