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Struttura della Materia - INFN Napoli

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<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>Materia</strong> 237<br />

−Ω (T.V,µ) /V. Quest’ultimo risultato è è una ovvia conseguenza <strong>della</strong> natura<br />

estensiva di Ω ediV ,mentreT e µ sono intensive.<br />

Il legame tra queste grandezze macroscopiche e la descrizione microscopica del<br />

sistema in termini dell’hamiltoniana H delsistemaamolticorpièfornitodalla<br />

meccanica statistica.<br />

Il principio fondamentale <strong>della</strong> meccanica statistica è il seguente:<br />

Se un sistema in equilibrio può stare in uno di N stati, la probabilità che il<br />

stema abbia l’energia En è (1/Q)exp(−En/kBT ) , dove<br />

Q =<br />

NX<br />

exp (−En/kBT )<br />

n=1<br />

kB =1.381 × 10 −16 erg/ ◦ K è la costante di Boltzmann, T la temperatura. Q è<br />

chiamata la funzione di partizione.<br />

Se | i i è lo stato con energia Ei ed A è l’operatore quantistico relativo ad una<br />

grandezza fisica osservabile, allora il valore di aspettazione <strong>della</strong> osservabile è<br />

hAi = 1 X<br />

h i |A| i i exp (−Ei/kBT ) .<br />

Q<br />

| i i<br />

Il testo di Feynman di meccanica statistica recita:<br />

“Questa legge fondamentale è il culmine <strong>della</strong> meccanica statistica, e tutta questa<br />

disciplina è una discesa da questo vertice, in cui il principio è applicato ai vari casi,<br />

o una scalata in cui si deriva la legge fondamentale e i concetti di equilibrio termico<br />

e di temperatura vengono chiariti ”. Noi assumeremo il primo atteggiamento<br />

usando il principio fondamentale senza occuparci <strong>della</strong> sua deduzione.<br />

Se si caratterizzano gli stati quantistici del sistema |Nji non solo come autostati<br />

di b H ma anche dell’operatore numero b N delle particelle allora si generalizza<br />

la definizione di Q in quella di funzione di partizione del gran canonico come<br />

ZG ≡ X X<br />

exp (−β (Ej − µN))<br />

N<br />

N<br />

j<br />

= X X D ¯ ³ ³ ´´¯ E<br />

¯<br />

Nj¯exp<br />

−β cH − µ Nb<br />

¯¯<br />

Nj<br />

= Tr<br />

j<br />

³<br />

exp<br />

³ ³ ´´´<br />

−β bH − µ Nb<br />

(212)<br />

dove la somma implicata dalla traccia è sia su N che su j e β =1/kBT . La<br />

meccanica statistica consente di riformulare il principio fondamentale nella forma<br />

Ω (T,V,µ)=−kBT ln ZG<br />

(213)<br />

che consente di passare dalla descrizione microscopica che definisce la funzione di<br />

partizione ZG, al potenziale termodinamico Ω dal quale si possono ricavare tutte<br />

le altre grandezze macroscopiche all’equilibrio.

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