08.08.2013 Views

Struttura della Materia - INFN Napoli

Struttura della Materia - INFN Napoli

Struttura della Materia - INFN Napoli

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>Materia</strong> 209<br />

Questi sono i vettori primitivi di un nuovo reticolo che viene denominato reticolo<br />

reciproco. Al reticolo cristallino nello spazio reale o ordinario (che chiameremo<br />

diretto) corrisponde un reticolo reciproco. I vettori di traslazione del reticolo<br />

cristallino hanno la dimensione di una [lunghezza], quelli del reticolo cristallino<br />

la dimensione di [lunghezza] −1 .<br />

Se consideriamo una funzione che abbia la periodicità spaziale del reticolo<br />

³<br />

f(~r) =f ~r + ~ ´<br />

R con ~ R = n~a + m ~ b + p~c<br />

essa può essere rappresentata dalla serie di Fourier<br />

f (~r) = X ³ ´ ³<br />

f ~k exp i ~ ´<br />

k · ~r<br />

~ k<br />

e i soli vettori ~ k che compaiono nella somma di Fourier debbono essere i vettori<br />

di traslazione del reticolo reciproco<br />

per i quali<br />

~G = h ~ A + k ~ B + l ~ C<br />

e i ~ G· ~ R =1<br />

essendo<br />

~G · ~ R =2π (hn + kn + lp) =2π (intero) .<br />

Il reticolo reciproco è il trasformato di Fourier del reticolo diretto e viceversa.<br />

Ogni vettore di traslazione del reticolo reciproco è perpendicolare ad un piano<br />

reticolare del reticolo diretto. Consideriamo un vettore di traslazione del reticolo<br />

reciproco<br />

~G = h ~ A + k ~ B + l ~ C<br />

esianom, n e p i tre interi che si ottengono considerando il minimo comune<br />

multiplo M di h, k e l e dividendolo per h, k e l rispettivamente. I tre numeri<br />

m, n e p individuano il piano reticolare che intercetta la retta ~a nel punto m~a, la<br />

retta ~ b nel punto m ~ b e la retta ~c nel punto p~c. I vettori m~a − n ~ b, m~a −p~c e n ~ b −p~c<br />

giacciono su questo piano e sono perpendicolari a ~ G. Infatti<br />

³<br />

~G · m~a − n ~ ´<br />

b =2π (mh − nk) =0<br />

~G · (m~a − p~c)=2π (mh − pl) =0<br />

³<br />

~G · n ~ ´<br />

b − p~c =2π (nk − pl) =0<br />

essendo per costruzione<br />

m = M/h; n = M/k; p = M/l

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!