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Struttura della Materia - INFN Napoli

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<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>Materia</strong> 198<br />

da ~a1 · ~a2 × ~a3, è allora indipendente dalla scelta dei vettori primitivi. Il triplo<br />

prodotto ~a1 · ~a2 × ~a3 deve essere lo stesso per ogni scelta dei vettori primitivi.<br />

Dal punto di vista delle traslazioni nessun reticolo di Bravais è più o meno<br />

simmetrico di un altro. Vanno l’uno nell’altro mediante trasformazioni che cambiano<br />

i vettori primitivi dell’uno nei vettori primitivi dell’altro (in geometrica<br />

analitica queste trasformazioni sono dette affini). Per distinguerli gli uni dagli<br />

altri occorre ricorrere ad operazioni di simmetria diverse dalle traslazioni.<br />

Aquestofine si possono usare le rotazioni. Un’asse di rotazione di un reticolo<br />

di Bravais è una retta tale che il reticolo rimane inalterato se è ruotato di un certo<br />

angolo attorno ad esso. Sia ϕ0 l’angolo di rotazione minimo attorno all’asse. Esso<br />

deve essere un sottomultiplo intero n di 2π. Se così non fosse dividendo 2π per ϕ0<br />

otterremmo un quoziente intero ν piùunrestoψ minore di ϕ0. Ruotando ν +1<br />

volte di ϕ0 attorno all’asse il reticolo va in sè e questa rotazione è equivalente a<br />

quella di un angolo ϕ0 − ψ < ϕ0, quindi ϕ0 non è l’angolo di rotazione minimo<br />

contraddicendo l’ipotesi fatta su di esso.<br />

Si può dimostrare che i soli valori possibili di n sono 2,3,4 e 6 e quindi che<br />

esistono solo assi binari, ternari, quaternari e senari.<br />

Consideriamo un piano reticolare perpendicolare all’asse e sia P un punto del<br />

reticolo su questo piano. Possiamo sempre scegliere P in modo che esso sia il più<br />

vicino ad O, ecioècheO è in un punto reticolare Q e P èilpiùvicinoaquesto,<br />

oppure che O è interno al segmento che ha per estremi P e il punto reticolare<br />

più vicino Q. Ruotando di ϕ0 attorno all’asse (che intercetta il paino in O) il<br />

punto P viene portato nel punto P 0 . Applicando all’asse la traslazione che porta<br />

P in P 0 si ottiene un nuovo asse di rotazione di intercetta O 0 eruotandodi−ϕ0

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