08.08.2013 Views

Struttura della Materia - INFN Napoli

Struttura della Materia - INFN Napoli

Struttura della Materia - INFN Napoli

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>Materia</strong> 178<br />

Un legame chimico si forma con elettroni non accoppiati, uno per ciascun atomo.<br />

Due elettroni che partecipano ad un legame finiscono in uno stato di singoletto e<br />

perciò non possono formare un ulteriore legame con un terzo elettrone. Ciascun<br />

legame usa una coppia di elettroni diversa e, dato che ogni coppia è in uno stato<br />

di singoletto, le molecole stabili sono generalmente in stati con uno spin totale<br />

S =0. Vi sono, tuttavia, delle eccezioni come nel caso di O2 dove i due elettroni<br />

negli orbitali antibonding sono in stati di tripletto e lo spin totale <strong>della</strong> molecola<br />

è S =1.<br />

Il metodo degli orbitali molecolari può essere usato anche per le molecole<br />

eteronucleari formate da due atomi diversi. Gli orbitali molecolari si costruiscono<br />

prendendo una combinazione lineare di orbitali atomici, uno da ogni atomo<br />

Φ (i) =λua (riA)+µvb (riB)<br />

che non possono più essere classificati come g o u perchè non vi è più simmetria<br />

di inversione attraverso il punto medio del segmento AB.<br />

L’elemento di novità è la possibilità che il carattere del legame da prevalentemente<br />

covalente può diventare di carattere ionico. Consideriamo il caso dell’HCl.<br />

Le shell K ed L dell’atomo di Cloro sono piene e non intervengono nella sua attività<br />

chimica: La shell di valenza con n =3ha la configurazione (3s) 2 (3p) 5 .Gli<br />

elettroni 3s non si mischiano significativamente con l’orbitale 1s dell’idrogeno perchèleenergienonsonosufficientemente<br />

commensurate. Ci restano da considerare<br />

solo gli orbitali 3px, 3py e 3pz.Di questi solo gli orbitali 3pz possono contribuire<br />

ad un orbitale σ e l’orbitale legante è una miscela del 3pz del Cloro con l’1s<br />

dell’idrogeno. Il coefficiente del 3pz è più grande di quello dell’1s. La funzione<br />

d’onda rappresenta il sistema H + +Cl − che ha un momento di dipolo intrinseco<br />

con la polarità corrispondente alla ridistribuzione <strong>della</strong> carica. Il legame è di<br />

carattere ionico.<br />

I legami ionici per eccellenza sono offertidaicompostidiunatomoalcalino<br />

con un alogeno.Gli alcalini Li,Na,K,Rb,Cs hanno un solo elettrone di valenza<br />

esterno a shell chiuse. Questo singolo elettrone può essere facilmente rimosso lasciando<br />

uno ione con shell piene di carica +e. Viceversa gli alogeni F,Cl,Br,I hanno<br />

una singola lacuna in una shell altrimenti piena. Questi atomi sono fortemente<br />

elettronegativi, si combinano con un elettrone formando ioni negativi con una<br />

sottoshell chiusa stabile di carica −e.Consideriamo il caso del cloruro di sodio<br />

NaCl. Se gli atomi sono a distanza infinita tra loro occorrono 1.49 eV per convertire<br />

il sistema (Na+Cl) nello stato ionico (Na + +Cl − ), ma già ad una separazione<br />

minore di circa 18 u.a. il sistema ionico (Na + +Cl − ) ha una energia più bassa del<br />

sistema atomico (Na+Cl).<br />

A piccole distanze quando le densità elettroniche si sovrappongono l’interazione<br />

tra le shell chiuse di Na + ediCl − è simile a quella tra due atomi di un<br />

gas inerte, per esempio He+He, ed è fortemente repulsiva. L’energia potenziale

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!