Struttura della Materia - INFN Napoli
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<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>Materia</strong> 67<br />
Si può dimostrare che le due sottoshell con k e 4l + 2 ¡ k elettroni equivalenti<br />
non solo hanno gii stessi termini ma che le correzioni perturbative dovute a V1<br />
sono le stesse. Ovviamente le energie imperturbate delle due con…gurazioni di<br />
partenza con un diverso numero di elettroni sono diverse tra loro.<br />
1.7 L’interazione spin-orbita. Schemi di accoppiamento<br />
LS e jj<br />
Discutiamo brevemente dell’origine …sica del termine di interazione spin-orbita.<br />
Ciascun elettrone si muove in un potenziale elettrostatico medio V (r) da cui si<br />
origina un campo elettrico ~ E in cui l’elettrone compie un moto orbitale. Nel<br />
riferimento di quiete dell’elettrone questo campo elettrico si manifesta come un<br />
campo magnetico ~ B 0 , proporzionale al suo momento angolare, che si accoppia col<br />
momento magnetico intrinseco dell’elettrone, proporzionale al suo spin, dando<br />
luogo all’interazione spin-orbita.<br />
Se si usa la trasformazione di Lorentz relativa alla velocita’ istantanea ~v dell’elettrone<br />
i campi ~ E; ~ B nel riferimento di quiete del nucleo (che diremo del laboratorio)<br />
divengono<br />
~E 0<br />
k = ~ Ek<br />
~E 0 ? = °<br />
µ<br />
~E? + ~v<br />
c £ ~ <br />
B<br />
~B 0<br />
k = ~ Bk<br />
~B 0 ? = °<br />
µ<br />
~B? ¡ ~v<br />
c £ ~ <br />
E<br />
dove k e ? indicano le direzioni parallele e perpendicolari alla velocità e ° =<br />
p 1 ¡ v 2 =c 2 . Nel riferimento di quiete dell’elettrone trascurando termini dell’or-<br />
dine di v 2 =c 2 si ha<br />
~B 0 = ~ B ¡ ~v<br />
c £ ~ E con ~ E = ¡ 1<br />
e<br />
dV (r)<br />
dr<br />
Allo spin ~s corrisponde un momento magnetico ~¹ = e<br />
mc ~s. Per e¤etto di ~ B 0 il<br />
momento angolare ~s, considerato come una variabile classica, descrive un moto<br />
di precessione attorno a ~ B 0 sotto l’azione di una forza il cui momento è dato da<br />
d~s<br />
dt = ~¹ £ ~ B 0 = 2~s £ ~! 0<br />
L<br />
(con ~! 0 e<br />
L =<br />
2mc ~ B 0 frequenza di Larmor)<br />
e che si può ottenere dal gradiente dell’energia potenziale<br />
~r<br />
r :<br />
U 0 = ¡~¹ ¢ ~ B 0 = ¡2~s ¢ ~! 0 e<br />
L = ¡<br />
mc ~ S ¢ ~ B + 1<br />
m2c2 ~s ¢ ~ l 1<br />
r<br />
dV<br />
dr<br />
(22)<br />
dove ~ l = ~r £ m~v è, ovviamente, il momento angolare e il secondo termine nasce<br />
dall’interazione tra spin e moto orbitale. Il confronto con l’equazione relativistica