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Struttura della Materia - INFN Napoli

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<strong>Struttura</strong> <strong>della</strong> <strong>Materia</strong> 256<br />

calore specifico molare a volume costante è CV =3R (R = NAkB èlacostante<br />

dei gas).<br />

2-A bassa temperatura il calore specifico diminuisce e tende a zero come T 3<br />

per gli isolanti e come T per i metalli. Il caso dei metalli può essere trattato<br />

usando il risultato ottenuto per un gas di fermioni libero nell’ambito del modello<br />

di Sommerfeld nel quale il calore specificomolareèdatoda<br />

CV = R π2<br />

2<br />

A temperatura ambiente T/TF ∼ 10−2 quindi il contributo degli elettroni è<br />

trascurabile rispetto al valore 3R checomevedremoèdaattribuirsialsoloreticolo.<br />

Per gli isolanti, in cui non vi sono elettroni di conduzione, il maggior contributo<br />

al calore specifico proviene dalle vibrazioni del reticolo. Un reticolo di<br />

un cristallo con N atomi ha 3N modi normali e cioè 3N frequenze caratteristiche<br />

con altrettante coordinate normali che compiono moti armonici. Possiamo<br />

quantizzare questi 3N oscillatori armonici ed i quanti corrispondenti sono detti<br />

fononi . Le proprietà termiche del reticolo possono essere trattate applicando a<br />

questi fononi la statistica di Bose-Einsten che è quella appropriata essendo essi<br />

dei bosoni. In altri termini possiamo discutere del contributo delle vibrazioni<br />

alla capacità termica del reticoli in termini di fononi che sono, in prima approssimazione<br />

6 , un gas di bosoni liberi. Al pari dei fotoni, i fononi possono essere<br />

creati o distrutti in un numero arbitrario (compatibilmente con la conservazione<br />

dell’energia): nella distribuzione di Bose non appare il potenziale chimico µ che<br />

verrà preso eguale a zero.<br />

Nel modello di Einstein si assume che vi sia una sola frequenza caratteristica<br />

ω0 per tutti gli atomi del reticolo che vibrano come 3N oscillatori armonici<br />

indipendenti (corrispondenti a N oscillatori armonici tridimensionali). All’equilibrio<br />

termodinamico l’energia E del reticolo è data da<br />

µ<br />

<br />

1 1<br />

E =3N~ω0<br />

+ (258)<br />

exp (β~ω0) − 1 2<br />

ecioèda3Nvolte l’energia media dell’oscillatore armonico di frequenza ω0.<br />

In questo caso la produttoria nella funzione di partizione (217) contiene un<br />

solo fattore<br />

∞X<br />

ZG =<br />

n=0<br />

T<br />

TF<br />

1<br />

−β(n+<br />

e 2)~ω 0 (259)<br />

6 Nei metalli i fononi interagiscono con gli elettroni. Questa interazione elettrone-fonone dà<br />

luogo a numerosi ed importanti effetti fisici. Negli isolanti andando oltre l’approssimazione<br />

armonica compare una interazione fonone-fonone che responsabile ad esempio dell’espansione<br />

termica dei solidi.

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