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Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

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il profilo sensoriale dei vini, non esistono ad oggi stu<strong>di</strong> sufficientemente approfon<strong>di</strong>ti nel caso del vinsanto. Conil presente lavoro abbiamo voluto valutare l’influenza dell’ inoculo <strong>di</strong> un ceppo commerciale, in <strong>di</strong>fferenticon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> temperatura ed in presenza <strong>di</strong> madre, sul decorso fermentativo <strong>di</strong> uno stesso mosto.Titolo della ricercaRICERCHE ED INNOVAZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀDELL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVAResponsabile scientifico della <strong>Ricerca</strong>Bruno ZANONI, professore or<strong>di</strong>narioDipartimento <strong>di</strong> Biotecnologie agrarie (DiBA) – Sez. Tecnologia alimentareVia Donizetti, 6 – 50144 FirenzeTel. 055 3220336; e-mail: bruno.zanoni@unifi.itComposizione del gruppo <strong>di</strong> ricercaErminio MONTELEONE professore associato erminio.monteleone@unifi.itCaterina DINNELLA ricercatore caterina.<strong>di</strong>nnella@unifi.itMassimo VINCENZINI professore or<strong>di</strong>nario massimo.vincenzini@unifi.itEnrico CINI professore or<strong>di</strong>nario enrico.cini@unifi.itAndrea BERTI professore or<strong>di</strong>nario andrea.berti@unifi.itMarzia MIGLIORINI ricercatore marzia.migliorini@fi.camcom.itBreve descrizioneI temi affrontati partono dal presupposto che per il raggiungimento ed il controllo della qualitàfinale dell’olio extra vergine <strong>di</strong> oliva siano critiche le cinetiche <strong>di</strong> trasformazione dell’olio lungo lafiliera produttiva, in particolare quelle relative ai trigliceri<strong>di</strong> e ai composti fenolici. Fra questeprevalgono le trasformazioni <strong>di</strong> natura enzimatica durante la fase <strong>di</strong> estrazione dell’olio mentredurante la commercializzazione dell’olio prevalgono quelle <strong>di</strong> natura non enzimatica. Sonoaffrontati due filoni <strong>di</strong> ricerca.Stu<strong>di</strong>o delle cinetiche enzimatiche durante l’estrazione dell’olio extra vergine <strong>di</strong> olivaLe caratteristiche sensoriali oggetto del giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento da parte dei consumatori <strong>di</strong> olio,quali ad esempio l’amaro e il “fruttato”, e le caratteristiche nutrizionali degli oli, quali il potereantiossidante svolto dai composti fenolici, <strong>di</strong>pendono dall’attività <strong>di</strong> numerosi enzimi, che operanosingolarmente o in serie nelle paste d’oliva soprattutto durante la fase <strong>di</strong> gramolatura.Obiettivo della ricerca è lo stu<strong>di</strong>o delle attività degli enzimi in funzione delle con<strong>di</strong>zioni operative<strong>di</strong> gramolatura sia <strong>di</strong> laboratorio che industriali. Gli enzimi oggetto dello stu<strong>di</strong>o sono (i) la β-glucosidasi, per il suo ruolo nella trasformazione dei composti fenolici nei corrispondenti agliconipiù liposolubili; (ii) la polifenolossidasi e la perossidasi per il loro ruolo nella degradazione deicomposti fenolici; (iii) la lipossigenasi per il suo ruolo nell’attivazione dell’ossidazione enzimaticadegli aci<strong>di</strong> grassi polinsaturi (“via della lipossigenasi”).Stu<strong>di</strong>o e modellazione della stabilità dell’olio extra vergine <strong>di</strong> olivaDurante la conservazione e la commercializzazione l’olio extra vergine <strong>di</strong> oliva si degrada. Taledegradazione deve essere tenuta sotto controllo, poiché può causare la non conformità legislativadel prodotto, una riduzione del valore nutrizionale dell’olio, la comparsa <strong>di</strong> sapori e odorisgradevoli <strong>di</strong> rancido. In un olio limpido la degradazione è dovuta, principalmente, al complessofenomeno <strong>di</strong> autossidazione e fotossidazione della componente trigliceri<strong>di</strong>ca dell’olio, nonché afenomeni idrolitici e ossidativi a carico della componente fenolica.SISTAL - SOCIETA’ ITALIANA DI SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università degli Stu<strong>di</strong> della TusciaVia San Camillo de Lellis, 01100 ViterboTel.: 0761- 35 74 94/7 , Fax: 0761- 35 74 98, e-mail: mmoresi@unitus.it112

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