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Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

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Titolo della ricercaIL PROCESSO DI DECORTICAZIONE DEL FRUMENTO (DURO E TENERO) QUALESTRUMENTO EFFICACE PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DEI PRODOTTIResponsabile scientifico della <strong>Ricerca</strong>M. Ambrogina PAGANI, professore straor<strong>di</strong>narioDiSTAM (Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano), Via G. Celoria, 2 - 20133 MilanoTel. +39 02 503 16658, e-mail: ambrogina.pagani@unimi.itComposizione del gruppo <strong>di</strong> ricerca:Mara LUCISANO professore or<strong>di</strong>nario mara.lucisano@unimi.itManuela MARIOTTI ricercatore manuela.mariotti@unimi.itGabriella BOTTEGA assegnista gabriella.bottega@unimi.itAlessandra MARTI dottoranda alessandra.marti@unimi.it .Stefania IAMETTI professore associato stefania.iametti@unimi.it .Maria Grazia D’EGIDIO CRA- UR QCE mariagrazia.degi<strong>di</strong>o@entecra.itBreve descrizioneLa decorticazione, processo che permette <strong>di</strong> asportare gli strati più esterni dei grani me<strong>di</strong>anteun’azione <strong>di</strong> abrasione, è una pratica poco comune nella trasformazione <strong>di</strong> cereali a cariosside“nuda”. Solo recentemente è stato giu<strong>di</strong>cato un processo valido anche per il frumento, in quanto larimozione delle parti cruscali prima della sua macinazione potrebbe consentire <strong>di</strong> allontanare icontaminanti biotici e abiotici presenti in superficie, migliorando le caratteristiche igienico-sanitariedel prodotto. Le prime ricerche, condotte nel settore del frumento duro in collaborazione con ilCRA, hanno messo in evidenza altri importanti vantaggi <strong>di</strong> questa operazione, quali una maggiorresa ed un miglior grado <strong>di</strong> raffinazione della semola e una minor suscettibilità al danno termicodurante l’essiccazione della pasta, purchè la quantità <strong>di</strong> materiale asportato non superi il 10-12%. Irisultati positivi ottenuti sul frumento duro (sia su scala <strong>di</strong> laboratorio che <strong>di</strong> impianto-pilota) hannoincoraggiato il proseguimento delle ricerche sul frumento tenero. Sono state perciò identificate lecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> processo (idratazione della cariosside e tempo <strong>di</strong> riposo pre-lavorazione, durata deltrattamento, ecc.) e le caratteristiche delle mole associate ad un’asportazione omogenea degli straticruscali, senza intaccare la mandorla farinosa. Gli effetti dell’azione abrasiva sono stati analizzatime<strong>di</strong>ante l’impiego <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> d’indagine chimici, biochimici, fisici ed ultrastrutturali. Una parteimportante degli stu<strong>di</strong> è de<strong>di</strong>cata alla valorizzazione dei sottoprodotti, proponendo utilizzialternativi all’impiego zootecnico.Parole chiave- decorticazione,- frumento- semola e farina- valorizzazione sottoprodottiSISTAL - SOCIETA’ ITALIANA DI SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università degli Stu<strong>di</strong> della TusciaVia San Camillo de Lellis, 01100 ViterboTel.: 0761- 35 74 94/7 , Fax: 0761- 35 74 98, e-mail: mmoresi@unitus.it213

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