Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

Titolo della ricercaINNOVAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE DI PROCESSI AGRO-ALIMENTARIResponsabile scientifico della RicercaMarisa DI MATTEO, professore ordinarioDipartimento di Ingegneria Chimica e Alimentare, Università degli studi di SalernoVia Ponte Don Melillo, 84084, Fisciano, SalernoTel +39089964131; Fax +39089964057; e-mail mdimatteo@unisa.itComposizione del gruppo di ricerca:Donatella ALBANESE ricercatore conf. dalbanese@unisa.itPaola ORILIO tecnico porilio@unisa.itGerardina ATTANASIO assegnista gattanasio@unisa.itAntonio BRASIELLO assegnista abrasiello@unisa.itPietro ALTIMARI assegnista paltimari@unisa.itCarmine PIRONTI assegnista mpironti@unisa.itGiuseppina ADILETTA dottoranda gadiletta@unisa.itLoredana LIGUORI dottoranda lliguori@unisa.itAdriana SANNINI dottoranda asannini@unisa.itLudmylla BEREZNA contrattista lberezna@unisa.itMilena ROSSETTI contrattista frossetti@unisa.itBreve descrizioneMessa a punto di materiali biodegradabili per l’agroalimentare. I materiali polimerici sonoutilizzati in numerose applicazioni industriali grazie a proprietà quali la facilità di produzione, bassocosto e alto rapporto tra resistenza meccanica e densità. Molti di questi materiali mantengonocostanti tali proprietà anche per periodi, che in genere superano il periodo di vita del prodotto finito.Pertanto i rifiuti plastici costituiscono una delle principali cause di inquinamento ambientale. Lesoluzioni al problema si sviluppano su due grandi linee: il riciclaggio delle materie plastiche e larealizzazione di materiali polimerici “biodegradabili” che possano essere ridotti in molecole a bassopeso molecolare dalla luce, dall’acqua o dai microrganismi. Quest’ultima linea risulta la piùpromettente in campo agro-alimentare, in quanto il materiale plastico è direttamente riutilizzabilecome materiale per la produzione di compost. Obiettivo della ricerca è sia la valutazione dellecaratteristiche di vasi e contenitori, per il florovivaismo e la coltivazione, ottenuti da scartidell’agro-alimentare con caratteristiche adatte alla crescita e allo sviluppo di piante e, cosatutt’altro da trascurare, con bassi costi. Risultati molto promettenti sono stati ottenuti mescolando almateriale biodegradabile compost per la produzione di vasi che hanno permesso di ottenere piantecon ottime prestazioni.La ricerca prosegue ricercando materiali e processi di ottenimento con costi più contenuti, e laproduzione di imballaggi biodegradabili per la conservazione degli alimenti.Ottimizzazione del processo di estrazione di caffè espresso da cialde. La preparazione di una tazzadi caffè espresso sembra essere un atto comune di apparente semplicità, ma in realtà nasconde unamolteplicità di fenomeni complessi, che conducono a variazioni dell’aspetto e delle proprietà che locaratterizzano. Le proprietà chimico-fisiche e sensoriali del caffè dipendono principalmente dalleinterazioni tra le procedure e le macchine di estrazione, dal grado di macinazione, dalle condizionitecniche di operazione, dalla cultivar, dal grado di tostatura, dal tempo di contatto tra il caffè el’acqua, dalle dimensioni e dalla distribuzione delle particelle di caffè, tutti questi parametri sono405SISTAL - SOCIETA’ ITALIANA DI SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIDipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università degli Studi della TusciaVia San Camillo de Lellis, 01100 ViterboTel.: 0761- 35 74 94/7 , Fax: 0761- 35 74 98, e-mail: mmoresi@unitus.it