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Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

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Titolo della ricercaQUALITÀ DEI VINI BIANCHI IN RELAZIONE AI LIEVITI ED AGLI ATTIVANTI DIFERMENTAZIONEResponsabile scientifico della <strong>Ricerca</strong>Onofrio CORONA, ricercatore<strong>Fac</strong>oltà <strong>di</strong> Agraria <strong>di</strong> Palermo, Viale delle Scienze, 13Tel. 091.7028100; e-mail: o.corona@unipa.itBreve descrizioneNella vendemmia 2007 sono stati elaborati vini bianchi utilizzando <strong>di</strong>versi ceppi <strong>di</strong> Saccharomycescerevisiae in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> nutrizione azotata <strong>di</strong>versa (<strong>di</strong> tipo organica, derivati da lievito eminerale, <strong>di</strong>ammonio fosfato), al fine <strong>di</strong> valutare il loro effetto sulla componente chimico-fisica esensoriale dei vini. Con la tecnica <strong>di</strong> vinificazione adottata e con gli attivanti <strong>di</strong> fermentazionead<strong>di</strong>zionati al mosto, si è riusciti a contenere la produzione <strong>di</strong> H 2 S (odore <strong>di</strong> ridotto) da parte deilieviti, sempre elevata nella fermentazione dei mosti in questione (illimpi<strong>di</strong>ti con filtro rotativosottovuoto). I positivi caratteri sensoriali dei vini ottenuti confermano come l’accoppiamento lieviti– attivanti testati (derivati da lievito) porta ad un miglioramento qualitativo dei vini, maggiorevolume, complessità, finezza e persistenza aromatica.Parole chiave- Chardonnay e Catarratto- Saccharomyces cerevisiae e derivati da lievito- <strong>di</strong>ammonio fosfato- composti volatili <strong>di</strong> fermentazione- analisi sensoriale.Dati pubblicati (pubblicazioni scientifiche, brevetti) inerenti il tema <strong>di</strong> ricerca:1. Corona O., Scavone L., De Filippi D., Scrinzi C. (2008) Influenza della natura dei nutrientiazotati sull’attività <strong>di</strong> due ceppi <strong>di</strong> lievito nella vinificazione <strong>di</strong> uve bianche prodotte inSicilia. L’Enologo, (44, 12), 87-97.Vengono riportati i risultati dell’influenza della fonte azotata (organica ed inorganica) edella tecnica <strong>di</strong>vinificazione <strong>di</strong> uve bianche prodotte in Sicilia. I mosti aggiunti <strong>di</strong> azoto organico, derivato da lievito, mostranouna fermentazione più regolare ed i vini ottenuti risultano più complessi, con maggiore volume, finezza epersistenza aromatica.2. Corona O. (2007) Influenza <strong>di</strong> trattamenti enzimatici sulla composizione <strong>di</strong> vini Nerod’Avola. L’Enologo. (43, 6), 85-91.Nel presente lavoro sono riportati i risultati <strong>di</strong> una sperimentazione riguardante l'influenza <strong>di</strong> tre ceppi <strong>di</strong> lieviticommerciali selezionati (Saccharomyces cerevisiae) sulle caratteristiche chimico-fisiche e sensoriali dei viniottenuti dalla vinificazione <strong>di</strong> uve Nero d 'Avola, nelle vendemmie 2001 e 2002. In particolare è stata valutataI'influenza del lievito sul tenore in aci<strong>di</strong> <strong>di</strong> fermentazione, sul profilo antocianico, sul contenuto polifenolo e sulcontenuto in composti volatili <strong>di</strong> fermentazione e dei vini. Si è osservato che la variabilità riscontrata a carico deiparametri presi in esame nelle due <strong>di</strong>verse annate, non consente <strong>di</strong> effettuare delle ipotesi coerenti sulla tendenzadei singoli ceppi <strong>di</strong> lieviti.3. Corona O. (2007) – Influenza del lievito sulla composizione <strong>di</strong> vini Nero d’Avola. Riv. Vit.Enol., (43, 1), 49-63.I trattamenti enzimatici applicati alle uve pigiate o al vino possono indurre effetti favorevoli nei riguar<strong>di</strong> dellacomposizione del vino e della sua qualità sensoriale. In <strong>di</strong>pendenza dal livello <strong>di</strong> maturità dell'uva si possonoriscontrare una migliore estrazione degli antociani e dei tannini dalle parti solide dell'uva e aromi più complessi.323SISTAL - SOCIETA’ ITALIANA DI SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università degli Stu<strong>di</strong> della TusciaVia San Camillo de Lellis, 01100 ViterboTel.: 0761- 35 74 94/7 , Fax: 0761- 35 74 98, e-mail: mmoresi@unitus.it

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