Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

Titolo della ricercaSVILUPPO DI TECNOLOGIE NON CONVENZIONALI PER IL MIGLIORAMENTODELLA QUALITÀ DEGLI ALIMENTIResponsabile scientifico della RicercaLara MANZOCCO, ricercatoreDipartimento di Scienze degli Alimenti, Università degli Studi di UdineVia Sondrio 2/A, 33100 UdineTel. +39 0432 558152; e-mail: lara.manzocco@uniud.itComposizione del gruppo di ricerca:Maria Cristina NICOLI Professore ordinario mariacristina.nicoli@uniud.itMonica ANESE Professore associato monica.anese@uniud.itSonia CALLIGARIS Assegnista sonia.calligaris@uniud.itSara DA PIEVE Dottoranda sara.dapieve@uniud.itMarina MUNARI Tecnico marina.munari@uniud.itMartina FOSCHIA Tecnico Martina.foschia@uniud.itBreve descrizioneLo scopo di queste ricerche è quello di valutare le potenzialità di impiego di tecnologie nonconvenzionali sia di tipo termico che non termico. In particolare gli studi condotti in questo ambitoriguardano le seguenti tecnologie:- Radiazioni luminose. Questo tema di ricerca nasce dall’assunzione che l’esposizione alla lucenon sia necessariamente associata allo sviluppo di reazioni indesiderate ma che, in determinatecircostanze, possa promuovere cambiamenti utili al miglioramento della qualità degli alimenti.Sulla base di queste considerazioni, lo scopo di queste ricerche è stato quello di valutare se, edin che misura, la luce possa essere uno strumento non convenzionale per modificare leproprietà delle proteine. A tal fine sono stati studiati gli effetti delle radiazioni luminose suenzimi di interesse alimentare, quali polifenolossidasi e pectin liasi. Sono state inoltreidentificate le condizioni tecnologiche per la stabilizzazione non termica di prodotti vegetalidella IV gamma.- Onde Radio. Lo studio ha avuto l’obiettivo di valutare le potenzialità di impiego delleradiofrequenze nella stabilizzazione di derivati vegetali. In particolare, sono stati studiati glieffetti delle radiofrequenze su enzimi ossidativi in sistemi modello. Sono state inoltre messe apunto le condizioni operative per il trattamento con radiofrequenze di derivati vegetali.- Omogeneizzazione ad alta pressione. Vengono studiate le potenzialità di trattamenti diomogeneizzazione ad alta pressione al fine di migliorare le caratteristiche igienico-sanitarie ela stabilità enzimatica di alimenti. In particolare, sono stati valutati gli effetti di pressione diesercizio, numero di cicli di omogeneizzazione e temperatura in sistemi modello e prodottialimentari fluidi.Stato di avanzamento delle ricerche intermedioParole chiave- radiazioni luminose- onde radio- omogeneizzazione ad alta pressione- enzimiSISTAL - SOCIETA’ ITALIANA DI SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIDipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università degli Studi della TusciaVia San Camillo de Lellis, 01100 ViterboTel.: 0761- 35 74 94/7 , Fax: 0761- 35 74 98, e-mail: mmoresi@unitus.it494