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Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

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Titolo della ricercaRECUPERO, SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DI VITIGNI AUTOCTONI, DINUOVA INTRODUZIONE E DI INCROCI INTRASPECIFICIResponsabile scientifico della <strong>Ricerca</strong>Vincenzo GERBI, Professore or<strong>di</strong>narioDipartimento <strong>di</strong> Valorizzazione e Protezione delle Risorse agroforestali, Università <strong>di</strong> TorinoVia L. da Vinci 44, 10095 Grugliasco (TO)Tel 011.6708552; e-mail: vincenzo.gerbi@unito.itComposizione del gruppo <strong>di</strong> ricercaLuca ROLLE <strong>Ricerca</strong>tore non confermato luca.rolle@unito.itGiuseppe ZEPPA <strong>Ricerca</strong>tore confermato giuseppe.zeppa@unito.itManuela GIORDANO <strong>Ricerca</strong>tore confermato manuela.giordano@unito.itBreve descrizioneI vitigni autoctoni e/o minori nonché gli incroci intraspecifici, possono rappresentare un’importanterisorsa enologica in un mercato viti-vinicolo sempre più concorrenziale ed esigente, in cui iproduttori, anche in aree enologicamente affermate, sono alla continua ricerca <strong>di</strong> prodotti nuovi edoriginali. La valorizzazione anche economica <strong>di</strong> queste varietà locali non può però prescindere dallaconoscenza della loro attitu<strong>di</strong>ne enologica, dalla caratterizzazione delle produzioni enologicheottenute e dalla ricerca delle più appropriate tecniche <strong>di</strong> vinificazione. La ricerca enologica si ponequin<strong>di</strong> all’interno <strong>di</strong> un progetto inter<strong>di</strong>sciplinare pluriennale <strong>di</strong> carattere genetico, proponendosi <strong>di</strong>valutare le attitu<strong>di</strong>ni enologiche <strong>di</strong> numerosi vitigni provenienti da zone viticole marginali o daambienti <strong>di</strong> montagna nazionali ed europei. Vengono stu<strong>di</strong>ati, me<strong>di</strong>ante rilievi in rilievi in vigneto, ilivelli <strong>di</strong> maturità raggiunti, la composizione fenolica delle bucce e dei vinaccioli, nonché leproprietà meccaniche delle uve stesse (durezza e spessore della buccia, facilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco delpe<strong>di</strong>cello etc). Le uve raccolte vengono quin<strong>di</strong> microvinificate ed i vini ottenuti sono caratterizzatidal punto <strong>di</strong> vista chimico-fisico e sensoriale. I vitigni in<strong>di</strong>viduati come più meritevoli verrannoiscritti al catalogo nazionale delle varietà. Per vitigni autoctoni e/o minori già autorizzati allacoltivazione vengono elaborate, in funzione delle peculiarità delle uve, apposite tecniche <strong>di</strong>vinificazione arrivando ad ottenere in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong>rettamente applicabili dai viticoltori.Parole chiave- vitigni minori- incroci intraspecifici- polifenoli- tecniche <strong>di</strong> vinificazioneSISTAL - SOCIETA’ ITALIANA DI SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università degli Stu<strong>di</strong> della TusciaVia San Camillo de Lellis, 01100 ViterboTel.: 0761- 35 74 94/7 , Fax: 0761- 35 74 98, e-mail: mmoresi@unitus.it444

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