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Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

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Titolo della ricercaSTUDIO DELLE PROTEINE E DEI POLIMERI PROTEICI DI SFARINATI NONCONVENZIONALIResponsabile scientifico della <strong>Ricerca</strong>Ennio LA NOTTE, professore or<strong>di</strong>narioDipartimento <strong>di</strong> Scienze degli Alimenti (DISA), Università <strong>di</strong> FoggiaIstituto per la <strong>Ricerca</strong> e le Applicazioni Biotecnologiche per la Sicurezza e la Valorizzazione deiProdotti Tipici e <strong>di</strong> Qualità (BIOAGROMED)Via Napoli, 25 – 71100 FOGGIATel. 0881 589217; e-mail: e.lanotte@unifg.itComposizione del gruppo <strong>di</strong> ricerca:Antonietta BAIANO ricercatore confermato a.baiano@unifg.itSara LAMPARELLI post-doc s.lamparelli@unifg.itCarmela LAMACCHIA ricercatore confermato c.lamacchia@unifg.itBreve descrizioneNegli ultimi anni, sfarinati, <strong>di</strong>versi da quelli del frumento, sono stati impiegati, in manieraalternativa o parzialmente sostitutiva, per la produzione <strong>di</strong> paste speciali. L'impiego <strong>di</strong> sfarinati<strong>di</strong>versi dal frumento e privi <strong>di</strong> glutine, causano effetti deleteri sulle proprietà reologiche degliimpasti e la produzione <strong>di</strong> pasta impone la mo<strong>di</strong>fica dei tra<strong>di</strong>zionali processi <strong>di</strong> pastificazione ol'adozione <strong>di</strong> tecnologie alternative e l'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> formulazioni idonee a bilanciare icambiamenti nelle proprietà reologiche. Per questo è in<strong>di</strong>spensabile conoscere le singole proteineche compongono gli sfarinati non convenzionali, i polimeri proteici a più elevato peso molecolarein quanto correlati alla forza degli impasti e alle proprietà reologiche degli impasti.Sono stati analizzati i pattern proteici degli sfarinati <strong>di</strong> Amaranto, Quinoa e Avena me<strong>di</strong>anteelettroforesi mono<strong>di</strong>mensionale e bi<strong>di</strong>mensionale. Quin<strong>di</strong> è stata analizzata la <strong>di</strong>stribuzione deipesi molecolari <strong>di</strong> polimeri proteici me<strong>di</strong>ante size-exclusion high-performance liquidchromatography (SE-HPLC). I risultati sono stai espressi in percentuale <strong>di</strong> “proteine polimerichenon estraibili” (%UPP)-la percentuale <strong>di</strong> quelle proteine con peso molecolare superiore a 100,00Da ed estraibili solo dopo sonicazione.Parole chiave- amaranto- quinoa- avena- proteine- polimeri proteiciSISTAL - SOCIETA’ ITALIANA DI SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università degli Stu<strong>di</strong> della TusciaVia San Camillo de Lellis, 01100 ViterboTel.: 0761- 35 74 94/7 , Fax: 0761- 35 74 98, e-mail: mmoresi@unitus.it150

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