11.07.2015 Views

Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

Fac-simile Scheda Linee di Ricerca - Federalimentare

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Titolo della ricercaSVILUPPO DI TECNOLOGIE NON CONVENZIONALI PER IL MIGLIORAMENTODELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTIResponsabile scientificoMonica ANESE, professore associatoDipartimento <strong>di</strong> Scienze degli Alimenti, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>neVia Sondrio 2/A, 33100 U<strong>di</strong>neTel. +39 0432 558152; e-mail: lara.manzocco@uniud.itComposizione del gruppo <strong>di</strong> ricerca:Barbara QUARTA Dottoranda barbara.quarta@uniud.itMarina MUNARI Tecnico marina.munari@uniud.itMartina FOSCHIA Tecnico Martina.foschia@uniud.itBreve descrizioneLo scopo delle ricerche condotte in questo ambito è quello <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare interventi volti a ridurre laformazione negli alimenti <strong>di</strong> molecole tossiche e potenzialmente cancerogene quali acrilammide efurani. In particolare, sono stati considerati e sono attualmente in fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sia strategie <strong>di</strong>mitigazione, ovvero <strong>di</strong> prevenzione dello sviluppo delle molecole tossiche, sia interventi <strong>di</strong>rimozione delle sostanze dal prodotto finito. Nel primo caso sono stati presi in considerazione: a)pre-trattamenti a carico delle materie prime <strong>di</strong> natura fisica (calore) o biologica, basati ad esempiosull’impiego <strong>di</strong> batteri o enzimi in grado <strong>di</strong> “consumare” i precursori delle molecole indesiderate; b)cambiamenti <strong>di</strong> formulazione, basati sull’ad<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> ingre<strong>di</strong>enti in grado <strong>di</strong> prevenire laformazione delle molecole tossiche attraverso reazioni <strong>di</strong> competizione con i precursori, o sullarimozione e sostituzione <strong>di</strong> ingre<strong>di</strong>enti considerati promotori della loro formazione; c) cambiamenti<strong>di</strong> processo, quali la combinazione <strong>di</strong> trattamenti <strong>di</strong> cottura convenzionale con trattamenti termicinon convenzionali (a ra<strong>di</strong>ofrequenza). E’stata inoltre stu<strong>di</strong>ata la possibilità <strong>di</strong> rimuoverel’acrilammide dal prodotto finito sfruttando le sue proprietà chimico fisiche. I risultati <strong>di</strong> questaricerca sono oggetto <strong>di</strong> un brevetto nazionale <strong>di</strong> proprietà dell’Università <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne. Attualmente, inquesto ambito, lo stu<strong>di</strong>o è volto a verificare la possibilità <strong>di</strong> rimuovere altri componenti indesideratidai prodotti alimentari modulando opportunamente alcune variabili compositive e <strong>di</strong> processo.Particolare riguardo è stato posto alla possibilità <strong>di</strong> sviluppare interventi tecnologici applicabili alivello industriale in termini <strong>di</strong> compatibilità con i processi produttivi esistenti e <strong>di</strong> impatto sulleproprietà sensoriali e nutrizionali del prodotto finitoParole chiave- acrilammide- alimenti- strategie tecnologiche <strong>di</strong> minimizzazioneSISTAL - SOCIETA’ ITALIANA DI SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Agroalimentari, Università degli Stu<strong>di</strong> della TusciaVia San Camillo de Lellis, 01100 ViterboTel.: 0761- 35 74 94/7 , Fax: 0761- 35 74 98, e-mail: mmoresi@unitus.it492

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!