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GLI ANGELI<br />
Sono più elevati degli uomini. Parlando dell’uomo è detto: «Lo hai fatto di poco minore degli<br />
Angeli» (Sal. 8,6).<br />
Sono puramente spirituali. La Scrittura li chiama Spiriti e mai dice che abbiano un corpo, ma solo<br />
che appariscono talvolta sotto la specie di un corpo.<br />
B) - La Tradizione concordemente afferma la loro esistenza. Solo nei primi secoli alcuni Padri,<br />
come Ori gene, S. Ambrogio, S. Ilario. S. Girolamo, ecc. pensarono che avessero un corpo sottilissimo,<br />
etereo, come saranno i corpi dei giusti glorificati. Ma già nel sec. IV viene chiarito questo punto da S.<br />
Giovanni Crisostomo e S. Gregorio Magno, finché Pietro Lombardo, S. Tommaso e Duns Scoto precisano la<br />
loro assoluta immaterialità.<br />
Riguardo al tempo della loro creazione alcuni Padri la pongono insieme alla creazione del mondo;<br />
altri antecedentemente.<br />
Negli atti del Conc. Vaticano fu autorevolmente dichiarato che la frase: «gli Angeli e gli uomini<br />
furono creati insieme» non implica che significhi «nello stesso tempo», ma indica una parità di creazione<br />
come se dicesse «furono creati ugualmente».<br />
Natura degli Angeli<br />
Ne abbiamo già parlato nella tesi quando abbiamo detto che sono Esseri puramente spirituali,<br />
inferiori a Dio, superiori all’uomo. Però sarà utile dare qualche altra precisazione.<br />
Essi sono forniti di intelletto e di volontà, superiore a quella dell’uomo. La loro intelligenza<br />
conosce subito intuitivamente senza bisogno di ragionamento.<br />
Anche la loro potenza è superiore a quella dell’uomo; basti pensare che l’Angelo sterminatore in<br />
una notte fece morire tutti i primogeniti degli Egiziani e sul campo degli Assiri uccise l85mila uomini (Is.<br />
37, 36). Gli Angeli sono in un luogo, non in modo definito, come l’uomo ma in modo circoscritto, cioè tutti<br />
in un luogo e tutti in ogni punto del luogo, come l’anima umana che è tutta nel corpo dell’uomo e tutta in<br />
ogni parte del corpo. Essi possono agire in più luoghi simultaneamente, entro la sfera della loro potenza,<br />
come l’uomo può agire fino dove arrivano le sue mani, o anche altri mezzi come un radio- comando.<br />
Tutte queste particolarità non sono oggetto di fede, ma si deducono dalla natura degli Spiriti.<br />
Si dividono in nove ordini o cori, che i Padri ricordano dai nomi che si incontrano nella Scrittura:<br />
«Serafini, Cherubini, Troni, Dominazioni, Principati, Potestà, Virtù, Arcangeli, Angeli».<br />
Essi sono una moltitudine ingentissima, poichè, come dice San Tommaso, «quanto le cose sono più<br />
perfette in tanto maggior numero sono create da Dio» (S. Th. 1, q. 50 a 3) 1 .<br />
La loro bellezza è così splendida che ciascun Angelo costituisce una specie a sé.<br />
Gli Angeli non furono creati nella beatitudine soprannaturale, ma all’ordine della loro natura Dio<br />
aggiunse il dono della grazia soprannaturale.<br />
Ebbero un periodo di prova, come lo dimostra il fatto che alcuni per propria colpa peccarono e<br />
furono condannati all’eterno supplizio.<br />
Gli Angeli fedeli, invece, furono confermati nella grazia, onde non possono più peccare, e ammessi<br />
alla eterna beatitudine nella visione di Dio, come ci attesta Gesù stesso: «I loro Angeli nei cieli sempre<br />
vedono la faccia del Padre mio che è nei cieli» (Mt. 18, 10).<br />
GLI ANGELI CUSTODI<br />
Dio, che nella sua Provvidenza governa le cose inferiori per mezzo delle superiori, ha voluto<br />
affidare ciascun uomo alla custodia di un Angelo. Questo fatto non fa apparire come insufficiente, come<br />
pretendeva Calvino, la potenza di Dio, che tutto governa, che anzi, come spiega S. Tommaso (S. Th. 1, q.<br />
113, a 1-2), Dio si serve delle cause seconde, non perchè ne abbia bisogno, ma per far risplendere meglio<br />
la sua bontà e sapienza.<br />
TESI - Dio ha deputato gli Angeli a custodire gli uomini nel loro pellegrinaggio terrestre.<br />
É ALMENO CERTO<br />
anzi<br />
É DI FEDE<br />
secondo molti teologi, per l’unanime consenso della Chiesa e per la istituzione della festa degli Angeli<br />
Custodi.<br />
1<br />
Naturalmente l’Angelico Dottore intende degli Esseri che rimarranno per sempre, non di quelli che debbono servire, per<br />
esempio, all’uso dell’uomo e poi cessano di esistere.<br />
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