18.01.2013 Views

Visualizza

Visualizza

Visualizza

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

68<br />

LA CHIESA CATTOLICA<br />

Apostoli, fu chiamata concilio di Gerusalemme. In esso fu stabilito quanto si doveva seguire dalla nuova<br />

Chiesa in confronto alle antiche leggi della Sinagoga, e cioè che i Gentili i quali venivano al Cristianesimo<br />

non erano obbligati a sottomettersi prima ai riti giudaici, quali la circoncisione ed altre osservanze. Gli<br />

Atti degli Apostoli (15, 23 - 29) fanno una solenne affermazione della autorità della Chiesa, poiché gli<br />

Apostoli insieme ai Presbiteri, nel prender le decisioni dicono: «É sembrato allo Spirito Santo e a noi, di<br />

non imporre niente altro che…» e qui davano la prescrizione degli obblighi dei Gentili che passavano al<br />

Cristianesimo.<br />

Le lettere dei vari Apostoli, indicano il loro potere sulle diverse Chiese nel dare insegnamenti ed<br />

ordini, sia quando parlano in nome anche degli altri, per il potere di tutta la Gerarchia unita, come<br />

quando si dirigono in nome proprio alla Chiesa, che hanno fondato nelle varie località. Così Paolo ai<br />

Galati, ai Corinti, e ai Romani; così Pietro, quando imparte i suoi insegnamenti alle Chiese del Ponto,<br />

della Galazia, della Cappadocia, e dell’Asia, fondate da Paolo; così Giacomo ai fedeli dispersi delle dodici<br />

tribù; così Giovanni alle sette Chiese dell’Apocalisse.<br />

B) - Dopo gli Apostoli. Abbiamo ricordato sopra per l’elezione di Mattia i Vescovi (Episcopi -<br />

Ispettori) e i Presbiteri (gli anziani). Gli uni e gli altri sono ricordati anche in vari altri testi dove si dice<br />

che venivano posti dagli Apostoli a capo delle varie Chiese. Nel primo secolo non si faceva distinzione fra<br />

questi due nomi. Avevano lo stesso significato, come ci attesta S. Clemente Romano (Cor. 1,42; 44,54).<br />

Solo nel secondo secolo il termine Episcopo prendeva il significato odierno di Vescovo.<br />

Gli Episcopi - Presbiteri, molto probabilmente, almeno nelle Chiese fondate da Paolo, erano<br />

semplici preti, perchè mentre erano viventi gli Apostoli essi stessi tenevano l’alta direzione delle varie<br />

Chiese, che andavano spesso a visitare. Erano gli Apostoli che imponevano le mani per consacrare e<br />

tramandare la Gerarchia.<br />

Prima di morire però, impongono le mani per consacrare non solo semplici sacerdoti, ma Vescovi,<br />

nel senso odierno della parola, e così continuare la Gerarchia voluta da Cristo.<br />

Gli Apostoli avevano avuto personalmente, per la necessità della Chiesa nascente poteri<br />

straordinari (infallibilità personale, rivelazione immediata e giurisdizione universale) insieme a poteri<br />

ordinari (potere di insegnare e governare la Chiesa, di santificare e di ordinare, ossia di perpetuare la<br />

Gerarchia). I Vescovi continueranno con questi poteri ordinari soltanto. L’infallibilità personale resterà<br />

solo al Successore di Pietro, mentre essi (come vedremo) l’avranno solo riuniti tutti insieme col Capo. Così<br />

S. Paolo rivolgerà loro l’esortazione: «Badate a voi stessi e a tutto il gregge di cui lo Spirito Santo vi ha<br />

costituiti Vescovi per pascere la Chiesa di Dio» (Atti 28,28), e S. Pietro (I, 5,2) «Pascete il gregge di Dio<br />

che vi è a/fidato”.<br />

Fra i vari documenti in cui si trova che gli Apostoli prima di morire consacrarono i loro successori<br />

troviamo:<br />

a) - Le Lettere di Paolo a Tito e Timoteo. in esse appaiono come veri Vescovi destinati a<br />

sostituire l’Apostolo dopo la sua morte. Sono dotati di giurisdizione spirituale e del potere di perpetuare<br />

la Gerarchia. L’Apostolo insiste con loro perchè conservino genuino 11 deposito della fede, lo difendano<br />

dagli eretici, organizzino il culto religioso, impongano le mani ai nuovi presbiteri-vescovi, si circondino di<br />

uomini sicuri e capaci di istruire gli altri nella fede.<br />

b) - Il Papa S. Clemente Romano. Nella sua prima lettera ai Corinti, circa l’anno 96, egli dice:<br />

«Gli Apostoli furono mandati dal Signore a portare la buona novella, Gesù Cristo fu mandato da Dio.<br />

Cristo dunque viene da Dio e gli Apostoli da Cristo… predicando per le campagne e città essi provano<br />

nello Spirito Santo le loro primizie e li costituiscono Vescovi e Diaconi dei futuri credenti… gli Apostoli<br />

hanno saputo da Nostro Signore Gesù Cristo che sarebbero scoppiate contese per la dignità episcopale.<br />

Per questo motivo, prevedendo perfettamente l’avvenire, essi stabilirono i Vescovi predetti e poi<br />

fissarono le norme di successione, cosicché altre persone onorate ne raccogliessero il ministero» ( 1,<br />

42,44).<br />

In questa lettera vediamo con quale chiarezza è ben conosciuta la Gerarchia della Chiesa e la<br />

successione nei secoli.<br />

c) - S. Ignazio di Antiochia, successore immediato di S. Pietro in quella Cattedra nel 107,<br />

recandosi a Roma, dove subì il martirio, visitò le Chiese dell’Asia e scrisse a quelli di Efeso, Magnesia,<br />

Tralle, Filadelfia, Smirne, Antiochia. In queste lettere molti brani fanno vedere il suo pensiero riguardo<br />

alla successione apostolica dei Vescovi. Da queste si rileva che ogni Chiesa è retta da un solo Vescovo,<br />

coadiuvato dai presbiteri e diaconi. Egli è il rappresentante di Cristo e tutti dobbiamo obbedirgli. Senza i<br />

Vescovi non vi è la Chiesa.<br />

Ma riferiamo alcuni passi: «Niente senza il Vescovo» (Trall. 1,2,2.). «Tutti coloro che<br />

appartengono a Dio e a Gesù Cristo restano uniti al Vescovo» (Fild. 3). “Non fate nulla senza il Vescovo».<br />

«Questo è un ammaestramento dello Spirito» (ivi, 6,4). «Compite le vostre azioni in quello spirito di<br />

concordia che piace a Dio, sotto la guida del Vescovo che tiene il posto di Dio» (Magn. 6,1). «Ascoltate il<br />

vostro Vescovo se volete essere ascoltati da Dio» (A Policar. 6,1). «Sono discepoli di Gesù Cristo coloro

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!