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LA CHIESA È IL CORPO MISTICO DI CRISTO<br />
Agostino dice che «ciò che è l’anima per il corpo umano, questo è lo Spirito Santo per il Corpo di Cristo<br />
che è la Chiesa».<br />
La Chiesa Sposa e Madre<br />
TESI - La Chiesa sposa di Cristo e madre nostra, in senso analogico<br />
É CERTO<br />
PROVA: A) dalla Scrittura. Più volte nel Vangelo il Regno di Dio è paragonato a un convivio<br />
nuziale. S. Paolo, (Ef. 5) fa vari confronti fra il matrimonio umano e l’unione di Cristo colla sua Chiesa.<br />
Come la Chiesa è soggetta a Cristo, così la sposa deve esser soggetta allo sposo. Come Cristo ama la sua<br />
Chiesa e ha dato sé stesso per lei per santificarla, così lo sposo deve amare la sposa; come Cristo nutrisce<br />
e custodisce la sua Chiesa, così lo sposo, la sposa.<br />
S. Giovanni, nell’Apocalisse (19 e 21) mostra la Chiesa come «Sposa dell’Agnello»; per mezzo di<br />
lei Cristo dà la vita spirituale ai suoi figli.<br />
B) dalla Tradizione. S. Agostino applica questi concetti alla Incarnazione del Verbo, che essendo<br />
Dio, assume carne umana.<br />
«Il Verbo è lo Sposo, la carne umana è la sposa».<br />
La Liturgia ha questo pensiero nella Orazione che il Sacerdote recita infondendo gocce d’acqua<br />
nel calice e lo completa nella applicazione ai fedeli. «Concedici per questo mistero dell’acqua e del vino<br />
di diventare consorti della divinità di Colui che s’è degnato di farsi partecipe della nostra umanità».<br />
S. Girolamo, dopo aver detto che: «Cristo è lo sposo e la Chiesa la sposa» (In Mt. 9,15) dice che<br />
come Eva fu tratta dal lato di Adamo dormiente, così la Chiesa, sposa nascente fu tratta dal lato di Cristo<br />
morente sulla Croce.<br />
L’Enciclica «Mystici Corporis» ha questa espressione: «Assolutamente una è la Sposa di Cristo e<br />
cioè la Chiesa: … Essa è nata sulla Croce dal lato del Salvatore, quasi Eva novella».<br />
Da queste frasi col ricordo di Eva si può dedurre non solo il concetto di Sposa, ma anche quello di<br />
Madre.<br />
S. Agostino, ripetendo la stessa idea, ce lo dice ancor più esplicitamente: «Da quel lato fu<br />
formata Eva che peccando ci diede la morte, ma da questo lato fu fatta la Chiesa che dandoci alla luce,<br />
ci diè la vita» (Serm. 336,5).<br />
Adamo ed Eva sono i progenitori da cui nascono tutti i viventi, generati nel peccato. Gesù ci ha<br />
dato un’altra Madre: la Chiesa, da cui nascono tutti i credenti nella grazia.<br />
La Chiesa è santa e immacolata; però questo non esclude che anche i peccatori le possano<br />
appartenere. Essa tende a santificarli tutti. Chiaramente ce lo dice l’Enc. «Mystici Corporis»: «Non si deve<br />
ritenere che il Corpo della Chiesa, per il fatto che è insignito del nome di Cristo anche in questo tempo di<br />
pellegrinaggio terreno sia composto soltanto di membri insigniti di santità…» e «ciò si deve attribuire alla<br />
infinita misericordia del Salvatore che non nega loro un posto nel suo Corpo, come non lo negò nel<br />
banchetto».<br />
I Membri della Chiesa<br />
I Donatisti, i Novaziani e i Giansenisti sostennero che la Chiesa è composta di soli santi e perfetti (p. 116).<br />
I Fraticelli, Lutero e Calvino dissero che vi appartengono i soli predestinati (ivi).<br />
Contro costoro enunciamo la seguente:<br />
TESI: Membri del Corpo della Chiesa non sono tutti e soli i Santi e I predestinati ma sono tutti e soli i<br />
battezzati purché non siano venuti meno alla professione di fede e all’unità colla Gerarchia.<br />
É DI FEDE<br />
in quanto afferma che vi appartengono tutti i battezzati.<br />
É CERTO TEOLOGICAMENTE<br />
il resto.<br />
Infatti è condannata la proposizione di Quesrzel «La Chiesa, ossia il Cristo intero ha come Capo il<br />
Verbo Incarnato e come membra i santi» (D. B. 1424). Così pure è condannata come eretica l’opinione<br />
giansenistica del Sinodo di Pistoia, che afferma che al «campo della Chiesa non appartengono se non i<br />
fedeli che sono perfetti adoratori in spirito e verità» (D. B. 1515). E contro Huss sono condannate le<br />
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