18.01.2013 Views

Visualizza

Visualizza

Visualizza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CAPITOLO SECONDO<br />

LA RIVELAZIONE DIVINA<br />

Che cosa è<br />

RIVELARE significa rimuovere un velo, svelare, cioè far conoscere una cosa oscura, occulta o<br />

ignota. L’uomo può rivelare quanto egli sa. Dio può rivelare tutto ciò che vuoi far conoscere.<br />

LA RIVELAZIONE DIVINA è la manifestazione fattaci da Dio di una verità, per illuminare la<br />

nostra mente In modo soprannaturale. 1<br />

Con questa illuminazione della mente Dio ci comunica la verità. Egli ci parla non solo mettendo<br />

dei concetti nella mente umana o raggiungendo esteriormente i nostri sensi, ma anche facendo giudicare<br />

con luce divina concetti che si sono appresi naturalmente.<br />

Questa Rivelazione è cosa soprannaturale, in quanto supera l’essenza, le esigenze e le forze della<br />

natura umana e non le è affatto dovuta.<br />

Supera: A) l’essenza. L’uomo nella sua essenza, cioè in quello che è, ammesso che Dio abbia<br />

voluto dargli l’esistenza, ha diritto ai beni inerenti alla sua natura umana (anima e corpo) ma non ha<br />

diritto ad avere in sé una vita divina, come la Rivelazione gli promette:<br />

B) le esigenze. Il fine dell’uomo è di raggiungere Dio, ma secondo la semplice natura umana potrebbe<br />

arrivarvi, per quanto è possibile, colla intelligenza e volontà. La Rivelazione invece gli promette la visione<br />

di Dio a faccia a faccia.<br />

C) le forze. La semplice ragione umana può conoscere le cose divine in un modo molto limitato. Con la<br />

Rivelazione invece giunge a conoscere cose che prima le erano sconosciute e che così comprende, e altre<br />

cose - i misteri - di cui non comprende la profondità e l’intima sostanza, ma che, per la parola di Dio,<br />

conosce almeno in qualche modo.<br />

Così pure nei mezzi per raggiungere il fine soprannaturale la natura umana non ha le forze<br />

sufficienti, ma le trova in quello che le dà la Rivelazione.<br />

La Rivelazione si dice pubblica quando è ordinata al bene di tutti gli uomini, come quella fatta per<br />

mezzo dei Patriarchi, dei Profeti, e, in ultimo, per mezzo di Gesù Cristo. Si dice privata quando è<br />

indirizzata a singoli anche se per il bene di molti, come le rivelazioni fatte ad alcuni Santi.<br />

Si dice immediata quando Dio si rivela direttamente da sé stesso o per mezzo di un Angelo senza il<br />

concorso di un uomo; si dice mediata quando ci manifesta la verità per mezzo di un uomo, come ha fatto<br />

per mezzo dei profeti. 2<br />

Errori contro la Rivelazione<br />

Ogni tesi che cercheremo di dimostrare ha un nesso logico con le altre. La verità religiosa si<br />

presenta come un edificio armonioso in tutte le sue parti e una non può stare senza dell’altra.<br />

Ogni tesi però è diretta contro errori, ed è perciò necessario conoscerli perchè ci apparisca il<br />

sofisma e l’inconsistenza di questi, di fronte alla bellezza e verità, dell’insegnamento cattolico. Li<br />

enunceremo perciò brevemente relativamente a ciascun trattato. Così risa1erì meglio la forza delle<br />

argomentazioni contro di essi.<br />

I principali errori contro la Rivelazione si trovano in dottrine che hanno esagerato in due modi<br />

affatto opposti, pur a volte derivando l’una dall’altra: a) o con uno pseudosoprannaturalismo negando<br />

ogni capacità e ogni possibilità alla ragione umana; b) o con un naturalismo assoluto ammettendo solo ciò<br />

che può conoscere la ragione da sé stessa.<br />

1 S. Th. 2,2 q. 173 a. 3.<br />

2 Parlando più esattamente, sarebbe mediata anche quando Dio si serve del ministero di un Angelo, ma qui abbiamo<br />

preferito questa divisione per distinguere la Rivelazione fattaci direttamente dall’alto da quella trasmessaci da un uomo, cui ha<br />

parlato Dio o un Essere inviato da Dio.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!